Una penna geniale, un uomo eclettico, un pilastro nella cultura italiana: Fabrizio De Andrè, detto Faber, è il poeta degli emarginati.
Con gli occhi di Faber

Una penna geniale, un uomo eclettico, un pilastro nella cultura italiana: Fabrizio De Andrè, detto Faber, è il poeta degli emarginati.
I due cantautori realizzano un brano dal groove tutto Anni Novanta che si sofferma sui rapporti interpersonali. Sull’occasione che rappresentano per capirsi. Sul tempo che richiedono.
Con il suo ultimo disco, il rapper Rancore, attraverso viaggi tra i versi, guerre, rivolte e lettere ci porta alla scoperta dello Xenoverso.
Nino Giustolisi, frontman de La Cover Sbagliata, ci ha raccontato di questo gruppo di amici nato con il folle obiettivo di promuovere la musica di Genova in un modo completamente fuori dagli schemi.
Il 14 gennaio 2022 lo streamer Simone Panetti ha pubblicato, andando contro ogni stereotipo, il suo primo album: Profondo Rosa.
Nel 2001 Gaber scrisse La mia generazione ha perso. Quindici anni dopo Dargen D’amico pubblica un brano intitolato La mia generazione. Io non appartengo a nessuna delle due.