Una penna geniale, un uomo eclettico, un pilastro nella cultura italiana: Fabrizio De Andrè, detto Faber, è il poeta degli emarginati.
Con gli occhi di Faber

Una penna geniale, un uomo eclettico, un pilastro nella cultura italiana: Fabrizio De Andrè, detto Faber, è il poeta degli emarginati.
Le complessità di una società raccontata con gli occhi di un giovane bengalese a Roma, tra immigrazione di seconda generazione, lavoro, vita europea, costumi, Islam e relazioni sociali.
Vogliono diventare cantanti e registi, ma vogliono anche cambiare il mondo e combattere per i propri diritti: sono i giovani meno fortunati di cui si occupa Turning Tables, ragazzi di strada ricchi di creatività e spirito d’iniziativa.