Leggere la poesia delle piccole cose: Patrizia Cavalli lo faceva con i suoi versi, ma sta anche a ognuno di noi accorgersi della bellezza che ci circonda ogni giorno. Buon venerdì!
Cerco i miei versi tra un tavolo e una sedia
Leggere la poesia delle piccole cose: Patrizia Cavalli lo faceva con i suoi versi, ma sta anche a ognuno di noi accorgersi della bellezza che ci circonda ogni giorno. Buon venerdì!
Parte così: per amore e per gioco, per dedizione e curiosità incallita. Il mio percorso dalla progettazione sociale alla Pasticceria.
Padova, 28 febbraio 2057 Scelse di prendere un treno, il primo che avrebbe potuto prendere per raggiungerla. Lei invece era già lì per il concerto di Vasco Brondi, data zero per Paesaggio dopo la battaglia, ai Magazzini Generali. Si mise la prima camicia disponibile, appena stirata, la coppola ereditata dal nonno mancato l’anno prima, raccolse … Continua a leggere Memorie sulla solitudine di un sorriso – Nicolò Agnolon (dal contest di Scrittura ’25)
Aveva sempre sognato di vedere una partita della sua squadra del cuore, perché diciamolo, nonostante sia nato a Firenze, il ragazzo tifa Juve! Firenze-Torino una distanza per lui impossibile, distanze e età da piccoli si vedono enormi ,quando arriva una telefonata a suo babbo dove si offrono due biglietti in tribuna e Alessandro sta per … Continua a leggere Allianz Stadium – Alessandro Innocenti (dal contest di Scrittura Creativa ’25)
Terra.Nel buio della stanza lui sbadigliò: un lento e profondo sospiro ad inghiottire quanta più ariapossibile, in uno dei sempre più rari momenti di quiete tra una vampata e l’altra.Lei in pace a riposare per qualche attimo, minuto, ora, chissà, su quel divano rosso, Morfeo,tanto desiderato ed ora agghindato per l’occasione.Distesa come una leonessa nella … Continua a leggere Alba – Claudio Fiorengo (dal contest di Scrittura creativa ’25)
L'eco bianca della memoria... forse. Il sentiero si insinuava tra gli abeti, un nastro pallido che si perdeva nella distesa nevosa. La neve, soffice come piume, accoglieva i miei passi, lasciando impronte effimere, destinate a svanire sotto il tocco del vento. Il silenzio era un manto ovattato, interrotto solo dal lieve fruscio dei occhi che … Continua a leggere L’eco bianca della memoria – Emanuele (dal contest di Scrittura creativa ’25)