La mia guancia è disegnata dall’impronta del capitolo IX del Paradiso. Mi sono addormentata sulla Divina Commedia. Qualche goccia di saliva (dormivo davvero profondamente) ha bagnato la pagina. Mi stiracchio e riprendo a leggere da dove mi son fermata, verso 80-81: «S’io m’intuassi, come tu t’inmii».
E se le radici si trovassero in paradiso?