Prodotti realizzati da stoffe di qualità che sostengono l’integrazione e l’orientamento alla professionalità di giovanə rifugiatə a Milano. Uno spazio produttivo fondato sul valore della solidarietà.
Un riscatto sociale, un giovane ragazzo diventa portavoce dei migranti di Napoli e delle condizioni di lavoro degli esseri umani dietro ogni prodotto confezionato.
Non solo sarte che lavorano dal carcere, ma persone che ricostruiscono la propria vita. Un progetto di formazione professionale, attenzione all’ambiente e crescita personale.
Una sartoria sociale dove riportare al centro nella realizzazione di accessori e abbigliamento
l’interculturalità e la visione sociale del no-profit applicata a una realtà’ profit.
Nel carcere femminile della Giudecca, le detenute hanno la possibilità di imparare il mestiere di sarta. Creano abiti ed accessori unici, in vendita a Venezia.
Il Polo Positivo 