Il femminismo non è ‘roba vecchia’. Abbiamo ancora un gran bisogno di femminismo. Abbiamo un gran bisogno di parlare di femminismo, di comprendere, di conoscere, di continuare ad aggiornarci. Abbiamo bisogno che continui a esistere la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne perché ogni giorno migliaia di donne vengono picchiate, violentate fisicamente e psicologicamente, vessate, uccise, accusate di essere troppo o troppo poco, sminuite, derise, appellate nei peggiori modi. Avremo bisogno di questa giornata fino al giorno in cui non ci sarà più violenza, ma la strada è ancora decisamente lunga.
Credo che la prima cosa da fare, affinché le cose possano prendere una giusta piega, sia informarsi, interessarsi, crearsi un bagaglio pieno zeppo di consapevolezza. Per questo ho deciso di stilare una piccola lista di consigli di lettura ‘non ordinariamente femministi’; infatti non troverete saggi sul femminismo – perché, si sa, i saggi spesso allontanano –, ma libri, graphic novel e albi illustrati che raccontano di donne straordinarie, ma anche di donne ordinarie, libri che parlano di donne, libri scritti da donne, libri di denuncia e racconti meravigliosi. Questo per ricordarci che il femminismo non è roba vecchia e che non esula dal resto del quotidiano, ma, al contrario, vive nel quotidiano.
Pelle d’Uomo – Hubert e Zanzim, BAO Publishing
Siamo in pieno Rinascimento e come in ogni storia che si rispetti la bellissima giovane e nobile Bianca è promessa in sposa a un uomo che non ha mai visto prima. Peccato che Bianca non sia molto propensa ad accettare che qualcuno prenda le redini della sua vita al posto suo. Un giorno scopre che la sua madrina è in possesso di un oggetto magico: una pelle d’uomo da indossare come un vestito. Il gioco è fatto: Bianca non è più una donna e immediatamente inizierà a realizzare quanto la vita sia più ‘semplice’, quanto essa ‘ti appartenga un po’ di più’ se sei un uomo.
Indomite – Pénélope Bagieu, BAO Publishing
Indomite è una raccolta di storie di donne a fumetti, meravigliosamente illustrata dalla Bagieu. L’autrice sceglie di raccontare storie di donne che non necessariamente hanno cambiato il mondo, ma che hanno comunque lasciato un segno. Ebbene sì, non tutti al mondo costruiscono castelli, ci sono anche persone che posizionano piccole, ma solidissime mattonelle. Ogni lotta ha la sua importanza, ogni lotta merita di essere combattuta, anche quelle che sembrano più insignificanti (come l’invenzione del moderno costume da bagno). Qui viaggerete tra le storie di donne diversissime: da Clémentine Delait, la donna barbuta, a Joséphine Baker, ballerina, combattente e madre di famiglia, da Margaret Hamilton, la più brutta di tutte le streghe del cinema, a Delia Akeley, esploratrice.



Morgana – Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, Mondadori
Anche Michela Murgia e Chiara Tagliaferri ci propongono un sorprendente ed eterogeneo compendio di donne. Ma le loro donne sono tutte morgane (il riferimento qui è alla Morgana del ciclo arturiano: sorella potente e pericolosa del docile Artù): dieci donne dalle vite decisamente controcorrente, strane, pericolose, molto spesso esagerate. Murgia e Tagliaferri vogliono raccontarci storie di donne extra-ordinarie, nel vero senso della parola: Moira Orfei, Moana Pozzi, Zaha Hadid, Tonya Harding, Shirley Temple, Santa Caterina… non sono modelli da seguire, non sono donne esemplari. Sono donne, punto. Con delle storie talvolta incredibili, ma non per questo migliori, anzi, talvolta decisamente oscure. Ecco il punto che Murgia e Tagliaferri vogliono raggiungere: eliminare la ’sindrome di Ginger Rogers’, «l’idea – sofisticatamente misogina – che le donne siano migliori in quanto tali e dunque, per stare sullo stesso palcoscenico degli uomini, debbano saper fare tutto quello che fanno loro, ma all’indietro e sui tacchi a spillo».
L’atlante delle donne – Joni Seager, Add Editore
«La più aggiornata e accurata analisi di come vivono le donne nel mondo». Così recita il sottotitolo di questo testo enciclopedico interamente dedicato alle donne. Questo libro risulta interessante proprio perché riesce a trattare il tema della condizione femminile nel mondo in modo esaustivo, senza mai essere pedante. Ricchissimo di infografiche, riesce ad aprire gli occhi del lettore su realtà geograficamente lontane, così come su situazioni che passano davanti ai nostri occhi ogni singolo giorno. Questo atlante è la dimostrazione di quanta strada ci sia ancora da percorrere per arrivare al tanto agognato cambiamento.

Marina – Giulia Rosa, Hop Edizioni
Giulia Rosa illustra la vita di Marina Abramović creando immagini di magistrale poesia. Questa biografia è perfetta anche per un pubblico più giovane, così che anche loro possano conoscere la storia straordinaria della più grande performance artist del mondo. L’arte della Abramović, fatta di vere e proprie prove di resistenza, tocca i temi più svariati: dall’impegno politico all’amore, dalla fiducia alla guerra. La sua è una storia di straordinario successo; lei, in quanto artista donna, è riuscita a portare la sua categoria professionale a un livello di affermazione e di fama unici. E allora sì, Marina può essere un meraviglioso modello al quale ispirarsi.


Barbara Talarico