Un monologo inedito che usa il linguaggio teatrale per parlare di inclusione e responsabilità riguardo il tema della violenza di genere e della cultura dello stupro.
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Un monologo inedito che usa il linguaggio teatrale per parlare di inclusione e responsabilità riguardo il tema della violenza di genere e della cultura dello stupro.
il poeta scrittore Hermann Hesse intraprese nel 1911 un viaggio per l’India. Un viandante, il desiderio di viaggiare, la sensazione di non avere solo una casa. Forse perché tutto il mondo è la nostra casa.
Lascio le mie impronte in mezzo a polvere e salsedine. Seguo il bordo della scogliera che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Ce l’hai un accendino? È la prima cosa che mi ha chiesto Jamil, ancora prima di come stai e di come ti chiami. Seguo il bordo delle sue mani. Vedo la fede che porta … Continua a leggere Linee
La musica ha il potere di trasformare realtà umane, diventando così un'esperienza concreta di inclusione sociale.
Ciao lettori e lettrici del Polo! Come ogni mese, eccoci qui con dei consigli libreschi sull'onda della tematizzazione. Questa volta il tema é l’inclusione, e noi vi proponiamo due libri che, secondo noi, ce la raccontano nelle sue diverse sfaccettature! E per voi, cosa significa inclusione? Ditecelo con un libro!
Il mio condominio é molto alto, pieno di balconi, ognuno di un colore diverso. Ci sono piante che si arrampicano in ogni direzione, fiori che sbucano dalle finestre e dai soffitti. Le pareti sono piene di ricordi, solide ma gentili. Davanti al portone d’ingresso c’è un giardino verdissimo. Le panchine sono circondate da vita rigogliosa, … Continua a leggere Il condominio