Guardatemi tutti

Oggi il sole che cresce lento dietro il Monte Bianco sembra essersi svegliato assonnato: sale piano, senza fretta, illumina a malapena il terrazzo di Via Galilei. Si rispecchia sulla finestra della cucina del Signor Fabri, che attende in vestaglia il gorgoglio del caffè: guardarlo uscire - attento - con i pensieri a metà, è diventato il suo rito. Alcuni raggi si infrangono tenui sulle lenzuola della stanza di Giacomo, ancora brancolante nella fine del suo sogno.