Torino. Un caldo pomeriggio invernale del ‘77. Aida e suo papà in un attimo si ritrovano tra il vociare e le urla dei manifestanti. Cosa succede quando una bambina si perde tra la folla?
A stile libero

Torino. Un caldo pomeriggio invernale del ‘77. Aida e suo papà in un attimo si ritrovano tra il vociare e le urla dei manifestanti. Cosa succede quando una bambina si perde tra la folla?
«No al dolore, Giorgio!» aveva esclamato Alda. Nella sua auto-distruzione interiore non aveva tenuto in conto che quanto si può non dire, si può dire scuro. Nella rivoluzione del suo caos non aveva considerato che invece quanto può dirsi si può dire chiaro. Quando diede fuoco al suo io più visibile, nel punto preciso delle … Continua a leggere La de-costruzione delle mie zolle
«E se ridessimo quando perdiamo il punto?» Il Bangla glielo urla, affinché Lu non se lo dimentichi. E Lu non si dimentica niente, figurarsi di ciò che gli dice Mart: guida spirituale trovata per caso o per un accendino - potete scegliere voi - è tutto così relativo, aggiungerebbe Ver. «Perché no? Estrai da me … Continua a leggere Sul silente
Sono passati già trent’anni: lo stesso tempo che la separa da quel primo colpo sparato sulla folla dai cecchini serbi - che poi ha ucciso Suada e Olga - la tiene lontana e sempre più vicina al giorno della sua nascita. Amina il suo compleanno lo festeggia sempre con un po’ di malinconia. Pensa nascere … Continua a leggere Di ortensie, fiori e diritti umani
A chi l’ha sempre saputo e non l’ha mai urlato non sembrerà mica una follia ascoltare di Eirene e della sua insensata ricerca.
Via Prato si trasforma in primavera: il balcone diventa il posto privilegiato per chi vuole la sua dose quotidiana di melatonina.