RespirArt: quando arte e natura si incontrano ad alta quota

A 2000 metri di quota, immerso nella natura più lussureggiante e in perfetta armonia con l’ambiente che lo ospita, si snoda un percorso che metterà d’accordo gli amanti della montagna e gli appassionati d’arte. Si tratta di RespirArt, il museo a cielo aperto più alto in Italia. Situato a Pampeago, nella Val di Fiemme, questo speciale museo attualmente ospita una trentina di opere di land art e si estende lungo un percorso ad anello di circa tre chilometri, tra il Rifugio Monte Agnello e lo Chalet Caserina.

Il Parco, curato dal 2011 da Marco Nones Beatrice Calamari, ogni estate si rende teatro di una manifestazione internazionale d’arte ambientale, a cui prendono parte artisti internazionali ed emergenti al fine di dare spazio al proprio estro creativo al cospetto del suggestivo gruppo dolomitico del Latemar, dichiarato Patrimonio dell’Umanità. È proprio in queste occasioni che nasce la magia: ogni opera viene infatti ‘lasciata andare’ ai mutamenti della natura e sottoposta al fluire del tempo, oltre che all’azione degli agenti atmosferici. In queste circostanze di tempo e spazio, la natura interviene a completamento dell’opera, plasmandola con il proprio fluire e generando un perpetuo e costante ciclo evolutivo.

Chi visita il Parco ha così il privilegio di assistere allo speciale dialogo che si instaura tra le installazioni artistiche e il paesaggio circostante, immergendosi in un luogo incantevole, in perenne trasformazione tra colori e luci. E ciò in un tutto armonico ove è quasi impossibile individuare il punto in cui finisce l’arte e inizia la natura. 

Dal 24 al 31 luglio 2021 RespirArt ospiterà la 13a Manifestazione d’arte ambientale, cui prenderanno parte i tre artisti Jano Sicura, Ryszard Litwiniuk e Elio Vanzo, dando vita ad altrettante installazioni di land art. Accanto ai tre autori, lavoreranno Carlo Casillo e Mariano de Tassis,del collettivo artistico Miscele d’Aria Factory, che realizzeranno l’opera sonora RespirArt – SuonAttivo, perfetto connubio tra musica, arte e natura. Anche quest’estate dunque, fra esposizioni artistiche, concerti e incontri letterari, RespirArt ci invita non solo ad ammirare le sue imponenti opere di land art, ma anche a emularle. Come? Imparando a non temere, proprio come loro, i mutamenti del tempo ma anzi abbandonandoci con coraggio allo scorrere della vita.

Federica Gattillo

© Credit immagini: link + link + link + link

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