Preferisci ascoltare la notizia? Trovi il podcast in fondo all’articolo!
In che modo permettere alle renne in cerca di cibo di spostarsi in sicurezza su strade e ferrovie?
La Svezia risponde a questo quesito costruendo dei ponti dedicati unicamente agli spostamenti delle renne in cerca di cibo. Ecco che nel 2021 inizia la costruzione dei Renodukts, unione delle parole svedesi ren, renna, e viadukt, viadotto.
A causa del riscaldamento globale e del cambiamento climatico le oltre duecentocinquantamila renne svedesi si sono trovate a doversi spostare di molti chilometri per cercare la loro fonte di nutrimento principale, i licheni. Le renne erano solite scavare nella neve per giungere a questi vegetali. Ora che ci sono sempre più piogge miste a neve e successive ondate di gelo si forma uno strato di ghiaccio che impedisce questi scavi. Così le renne sono costrette ad andare altrove.

Da anni gli studiosi di road ecology si interrogano sull’impatto che la costruzione di strade e ferrovie ha avuto sugli animali. È abbastanza intuitivo che per questi esseri viventi sia il più delle volte una condanna a morte. In Svezia soprattutto: è capitato di dover chiudere interi tratti di autostrade a causa dell’affluenza di mandrie di renne sulla via.
Dunque, ecco che questi ponti arrivano in loro soccorso. Non potendo impedire nel breve termine che il cambiamento climatico avanzi verso orizzonti di degrado, il governo svedese ha deciso di supportare questi suoi concittadini attraverso la costruzione di una rete stradale apposta per loro, così da salvaguardare la loro vita durante il lungo viaggio che le attende.

In un mondo che sempre più superficialmente si dedica alla tutela della biodiversità, un progetto di questo tipo non solo ridà speranza a tutte quelle specie che sono state sacrificate per permettere la nostra mobilità, ma ci fa anche sentire questi esseri viventi come nostri eguali. Così come noi abbiamo diritto a spostarci, anche gli animali devono potersi muovere in libertà, soprattutto se pensiamo che il loro errare è indotto da un problema che ha causato l’uomo con il suo stile di vita inquinante.
Adele De Pasquale