Karibù Jewels: l’artigianato da premiare

Un racconto eccezionale non deve parlare per forza di draghi e principesse in pericolo, gesta eroiche e sfide sovraumane. Oggi una storia degna di narrazione può anche avere come protagonista una ragazza di Milano che sa inseguire i propri sogni fino in fondo.
E’ il caso di Giulia Defendenti, orafa di incredibile talento e fondatrice di Karibù Jewels, che dopo una laurea in Scienze Politiche ha scelto la sua strada tra i sentieri meno battuti. 
In un mondo sempre più online, veloce e consumista lei infatti ha scommesso sull’artigianato a cui si dedica con pazienza e creatività. 

Karibù in Swaili significa ‘benvenuto’ e ben riflette il carattere solare dell’artista e il calore che si respira nel suo laboratorio. Il progetto nasce dopo un viaggio in Senegal nel 2010 per amore di un paese che l’ha profondamente segnata: Giulia presto si accorge che quello che era quasi un gioco in realtà è una grande passione e decide di iscriversi al Corso di Oreficeria Professionale e di Modellazione della Cera presso la Scuola Orafa Ambrosiana a Milano. 

Ogni gioiello Karibù è il frutto di cura per i dettagli e una ricerca continua di forme geometriche ed elementi naturali. Sono pezzi unici proprio perché realizzati a mano, con la tecnica della Cera Persa, ovvero una modellazione della cera su cui poi vengono fusi i metalli. Cifra caratterizzante della sua produzione è la costante sperimentazione formale e l’accostamento di materiali e metalli diversi per colore e proprietà.

Un prodotto artigianale racconta storia, progresso, fatica, fallimenti e amore di chi lo ha prodotto. Sono oggetti che hanno già una storia da considerare, per questo Giulia sostiene la filosofia di acquisto critico ‘less is more’. Rifiutando le spese da accumulatori seriali per preferire oggetti fatti a mano, non solo si sostengono le arti manifatturiere ma si scelgono pezzi di assoluta unicità, il cui valore non si misura nella quantità ma nella loro qualità.

Nel 2017 l’orafa insieme a due soci, anch’essi artigiani, fondano Cortile68 un’associazione di promozione culturale che si occupa proprio di sostenere l’artigianato creando sinergie tra diverse realtà. All’interno del locale Frida in zona Isola a Milano, organizzano durante tutto l’anno eventi, tra cui diversi workshop, mercatini e gestiscono un temporary shop chiamato ErnestoShop, dove potete trovare le creazioni di Giulia e, se siete fortunati, anche fare due chiacchiere direttamente con lei.

Insomma scegliere Karibù è un colpo sicuro per tutti quelli che scelgono una moda fine, elegante ed etica. Non resta che andare a curiosare in negozio o sul suo sito perché ogni sua creazione è davvero una favola.

Viola Marchi

© Credit immagini: Courtesy Giulia Defendenti

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