Dàme. Le donne al centro

Dàme è una rivista che al suo interno racchiude una rivoluzione. 

Fondata da Sara Augugliaro ed edita da Frab’s Publishing, Dàme mette al centro il corpo delle donne. Che poi, se ci pensiamo bene, il corpo delle donne è sempre stato al centro delle pagine dei giornali, sugli schermi televisivi, sui cartelloni pubblicitari; il corpo della donna è sempre stato oggetto, mai soggetto, è sempre stato svuotato del suo significato, per diventare un contenitore vuoto. Ed è qui che Dàme fa la rivoluzione: mette al centro il corpo della donna, rendendolo soggetto e normalizzando la rappresentazione del corpo femminile ‘real and unfiltered’.

Una fotografia di una pancia vista da molto vicino, una normalissima pancia viene messa sulla copertina del primo numero di Dàme. Dietro, su sfondo rosso carminio, leggiamo: ‘How do you feel about your tummy?’. La domanda è rivolta direttamente a noi. Quali sentimenti proviamo nei confronti della nostra pancia? Sono molteplici e variegate le risposte che vengono date all’interno delle pagine di Dàme: ci sono storie di corpi considerati troppo magri, storie di corpi considerati troppo grassi, ci sono storie di aziende italiane, come Melidé, che ha provato a rimodellare il concetto di taglia e a vestirli tutti quanti, quei corpi, ci sono meravigliose dichiarazioni d’amore verso la propria pancia e racconti di lotte e dolore.

Il primo numero di Dàme è interamente dedicato alla pancia. La parte del corpo eternamente condannata a sparire dalle donne in copertina – quasi che il requisito unico per finire sul giornale sia una totale assenza di pancia –, qui diventa non solamente protagonista, ma veicolo di infinite riflessioni. 

Il lavoro che viene fatto all’interno di questa rivista indipendente è un meraviglioso contributo alla percezione del sé e alla comprensione dell’altro. In poco più di 170 pagine viene distrutto ogni stereotipo sul corpo femminile e viene ricostruito, con rara bellezza e delicatezza, l’intero caleidoscopio di possibilità di corpi femminili. 

Da pochissimo è uscito il secondo numero di Dàme, questa volta interamente dedicato alle gambe. E sì, sarà bello quando (quando?!) questi corpi assolutamente normali saranno presenti anche su riviste e giornali meno di nicchia, ma per ora: Vive Dàme! Vive la révolution!

Barbara Talarico

© Credit immagini: Courtesy Barbara Talarico

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