Per raccontare la storia positiva di oggi torno a parlare di Lampedusa, in particolare di un gruppo di amicə volontarə con cui ho vissuto fianco a fianco l’esperienza sull’isola.
Ayoub, Alessia, Hasti, Asia e Luca sono alcunə dei giovanə attivistə membri dell’Associazione di Promozione Sociale (APS) InMenteItaca, realtà operante sul territorio torinese nell’ambito della promozione dei diritti umani, dell’antirazzismo e della lotta contro ogni forma di discriminazione.

L’obiettivo della “ciurma” di InMenteItaca è educare, formare, coinvolgere la cittadinanza in una riflessione condivisa su temi attuali: per farlo gli attivistə utilizzano tanti strumenti diversi di educazione formale e non formale, uniti ad un po’ di creatività. Tra questi le esperienze di biblioteca vivente, gli spettacoli teatrali, i dibattiti, i laboratori con le scuole e le associazioni, le collaborazioni con diversi enti sia a livello locale sia a livello internazionale.
Il viaggio della “ciurma” di InMenteItaca è iniziato l’11 marzo 2020: in questi primi due anni di vita l’associazione ha stabilito forti legami con il territorio e con reti locali e internazionali impegnate sul tema delle migrazioni, delle disuguaglianze e delle discriminazioni. In particolare, ha partecipato alla stesura del Patto di collaborazione per una Torino antirazzista, promosso dalla Città di Torino, e alla rete MoveEUROPE!, che si occupa di favorire la mobilità di giovani rifugiati e richiedenti asilo nel territorio europeo.

Di diritti & Di razzismo – Una rassegna artistica di condivisione e lotta è una delle ultime iniziative di InMenteItaca, sviluppata in collaborazione con Almaterra e Mais ONG. Il progetto nasce nell’ambito di un bando promosso dalla Città di Torino per il contrasto al razzismo e alle discriminazioni razziali, realizzato con il contributo dell’impresa sociale Altrimodi. Il 9 dicembre gli attivistə di InMenteItaca andranno in scena con “Black-Out”, uno spettacolo teatrale basato sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con la regia di Ayoub Moussaid.

Silvia D’Ambrosio
© Credit immagini: Courtesy of InMenteItaca