La Compagnia della Tartaruga è una cooperativa sociale creata da Enrico Pedemonte e sua moglie Silvia Stagno, genitori di una ragazza di 23 anni con sindrome di Down. L’obiettivo della cooperativa consiste nel garantire opportunità di lavoro per giovani con disabilità intellettiva, creando contesti lavorativi in cui queste persone, e in particolare la loro capacità di incontro, possano essere valorizzate. Le attività lavorative si autosostengono, i giovani impiegati ricoprono posizioni il cui valore è riconosciuto e remunerato.
Lo scorso maggio la cooperativa ha creato La Sosta della Tartaruga, un meraviglioso B&B in un palazzo storico nel cuore di Genova. Fiore all’occhiello della struttura è sicuramente il giardino pensile collegato direttamente al Belvedere di Spianata Castelletto grazie a una scaletta che attraversa le tipiche ‘fasce’ genovesi. Il B&B darà lavoro (con un contratto di lavoro a tempo indeterminato) a 4 giovani selezionati e affiancati da Fondazione Cepim e appositamente formati con un corso finanziato da Regione Liguria attraverso il Fondo Sociale Europeo, e un tirocinio di 6 mesi, in collaborazione con il settore Collocamento Mirato di Regione Liguria.
Enrico Pedemonte, presidente della Compagnia della Tartaruga, ha dichiarato in un’intervista che «La sfida è sviluppare un contesto lavorativo che al tempo stesso stia sul mercato in modo competitivo e valorizzi le caratteristiche positive dei nostri ragazzi, in particolare la capacità di incontro, minimizzando gli aspetti più problematici, come la lentezza. È proprio nella lentezza, infatti, che questi giovani speciali riescono a esprimere al meglio il proprio potenziale e valore aggiunto, andando incontro alle nuove tendenze del turismo e degli stili di vita slow».
La Compagnia della Tartaruga è impegnata a creare il lavoro attorno alle peculiarità delle persone con disabilità intellettiva adattando il contesto lavorativo ai loro ritmi. Le attività così concepite potranno essere durature e crescere nel tempo.
Ilaria Cavo, assessore a Formazione e Politiche Sociali della Regione Liguria, ha sottolineato la cura e l’attenzione dedicata dalla cooperativa alla realizzazione di questo progetto e che «Il tassello che mancava nel progetto presentato era quello di rendere questi ragazzi pronti a fare questo mestiere. Ed è stato il motivo per il quale ci siamo incontrati con Enrico Pedemonte. Il tassello lo abbiamo trovato insieme». Regione Liguria, grazie all’appoggio un ente di formazione in associazione con un’impresa che si è impegnata ad assumere almeno il 60% dei ragazzi, ha sostenuto questo progetto volto a garantire il diritto al lavoro. L’assessore spera che questa esperienza sia d’esempio e sproni altre iniziative simili «Le disponibilità ci sono. La forza di questo B&B è l’esempio che sta dando e l’energia che arriva da questi ragazzi».
Elena Antognozzi
© Credit immagini: link