Insegnare il greco su Tik Tok: si può fare!

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«Ho 54 anni e sono una persona molto fortunata perché tutte le mattine mi alzo e vado a fare il lavoro più bello del mondo, cioè stare con dei giovani, che sono delle persone meravigliose – anche se spesso non ne sono consapevoli – e parlo con loro di letteratura, storia e lingue. Questo è un grandissimo privilegio»
Così si presenta Antonella Visconti, docente di italiano, storia, geografia e latino presso il liceo linguistico Alessandro Manzoni di Varese. Dopo il liceo classico, si iscrive alla facoltà di lettere antiche con indirizzo orientalistico. Sin dagli anni del liceo capisce che ‘da grande’ avrebbe voluto insegnare: «grazie a degli insegnanti meravigliosi dai quali ho preso questo vizio di vedere la scuola come un posto bello dove passare la propria vita». Tra i suoi insegnanti del liceo, in particolare, Antonella ricorda Silvio Raffo, noto scrittore, traduttore e poeta. Grazie a lui si è avvicinata al mondo della poesia e ancora oggi scrive poesie in endecasillabi. Un’altra sua grande passione è il teatro, che cerca di trasmettere ai suoi allievi, occupandosi da anni del Laboratorio Teatrale del Liceo Manzoni.

Per Antonella Visconti insegnare non è semplicemente un lavoro, ma un modo di vivere la propria vita: «penso che un insegnante non sia qualcuno che trasmette il sapere ma qualcuno che impara insieme ai suoi alunni; ed è proprio perché a me piace imparare che probabilmente faccio l’insegnante: perché così non ho mai dovuto smettere di imparare, di scoprire e di comunicare con degli esseri umani in una fase della loro vita stupenda e piena di possibilità».
Dunque, non solo insegnante. Donna poliedrica e infinitamente appassionata: docente, poetessa, insegnante di teatro e oggi anche Tik Toker. 
A 54 anni, nel bel mezzo di una pandemia che ha annullato completamente il contatto diretto con i suoi alunni, Antonella capisce che «bisogna fare di necessità virtù» e inizia a fare pace con il fatto che, almeno per un po’, i mezzi tecnologici sarebbero stati l’unica alternativa al nulla: «così un sabato, l’ultimo prima del lockdown, ho caricato su Youtube il mio primo video. Era molto buffo, molto gracchiante. Ho detto ai miei ragazzi ‘registro la lezione su Boccaccio perché non so se lunedì potremo fare lezione’. E infatti non potemmo farla».
Durante l’estate del 2020, poi, grazie al nipote sedicenne, Antonella scopre il social più amato dagli adolescenti, Tik Tok, e il passo successivo è quasi scontato: inizia a insegnare ai giovani le materie classiche in video di 60 secondi, adattandosi al format richiesto dal social e mescolando parola detta, parola scritta e i tanto amati filtri: «io sono molto favorevole a Tik Tok perché è un mezzo multi-linguaggio. Mi sono chiesta fin da subito se non fosse un mezzo da utilizzare per veicolare micro-contenuti agli alunni DSA».

Ad oggi il suo profilo è seguito da più di 15.000 follower e la community è molto attiva
Quali sono i video che vanno per la maggiore? «Mi sono accorta che di tutte le mie specialità, quella che riscuote maggior successo è il greco. Molti di quei video sono diventati virali, ad esempio quelli in cui leggo brani di epica greca in metrica. Forse perché sono pochi gli insegnanti di greco e ancora meno quelli che utilizzano Tik Tok».

Antonella Visconti ci dimostra che non è mai troppo tardi per fare qualcosa di nuovo, che tutto è possibile, se è la passione a guidarci e, soprattutto, che il greco non è una lingua morta!

Barbara Talarico

© Credit immagini: link 

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