Avete presente quando alcune app sul vostro cellulare, Amazon o Airbnb vi chiedono di valutare un servizio o un prodotto assegnando un indice di gradimento? Vi siete mai chiesti perché si fa?
Non sempre comprendiamo il potere che ognuno di noi ha nelle sue mani come consumatore, e non sempre siamo consapevoli o crediamo che davvero un nostro gesto possa cambiare la realtà. Spesso deleghiamo le nostre responsabilità, e di conseguenza le nostre colpe, ad altri.
Il progetto di cui vi parliamo oggi vuole ridare a ognuno di noi, consumatori e lavoratori, il nostro potere e le nostre responsabilità nei confronti degli altri e dell’ambiente.
EyeOnBuy è uno spin-off di NEXT Nuova economia per tutti, nata nel 2011 per promuovere un’economia civile, responsabile e sostenibile. Promotore del progetto EyeOnBuy è l’economista italiano Leonardo Becchetti, co-fondatore anche della piattaforma Gioosto di cui vi abbiamo già scritto in passato.
Qual è l’idea di EyeOnBuy?
Come esplicitano sul sito e tramite i video su YouTube, l’obiettivo è «creare un nuovo modello economico sostenibile inclusivo e partecipato» per combattere a monte gli squilibri che provocano tutti i problemi per cui lottiamo ogni giorno: sfruttamento, inquinamento, guerre e migrazioni.
Consumatori responsabili, consapevoli del proprio ruolo e del potere dei propri acquisti, possono premiare le aziende che fanno profitto nel rispetto dei lavoratori, dei clienti e dell’ambiente. Come? Con il ‘voto col portafoglio’. Come spiega il professore Becchetti «il voto con il portafoglio significa poter valutare e scegliere le aziende leader nella sostenibilità sociale, ambientale e fiscale. È un potere che esercitiamo tutti i giorni in ogni decisione di consumo e di risparmio».
Come funziona?
Il portale online EyeOnBuy funziona grazie alle segnalazioni dei cittadini sul percorso di sostenibilità delle imprese, attraverso le quali vengono valutate e valorizzate le aziende che mettono in atto comportamenti responsabili e rispettosi. Consente, inoltre, di ridurre l’asimmetria informativa tra aziende e cittadini.
«È un voto ‘politico’ perché sposta i consumi e il mercato, è un voto che può essere esercitato ogni giorno, ed è anche un gesto di auto-interesse, poiché premiare un’azienda socialmente sostenibile vuol dire dare forza a un’azienda che tutela i lavoratori; premiare un’azienda ambientalmente sostenibile vuol dire avere più salute, un ambiente meno inquinato e meno rischio di riscaldamento globale. E inoltre, premiare un’azienda fiscalmente responsabile significa premiare un’azienda che non elude il fisco ma paga le tasse e da più risorse per il welfare».
Informiamoci prima di effettuare i nostri acquisti: è gratis e veloce. Se tutti noi votiamo col portafoglio, il mondo cambia in positivo!
Maddalena Fabbi
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