Anno 2019, la comunità scientifica avverte: di questo passo ogni gesto, ogni scelta, ogni momento è fondamentale per salvaguardare il pianeta dall’imminente rovina, dal collasso totale, dalla fine, una fine della quale l’uomo è (forse) inconsapevole artefice.
Ora come non mai si ha bisogna di fare la scelta giusta, partendo dalla scelta del singolo, di non utilizzare bicchieri di plastica, ad esempio, o non gettare mozziconi di sigaretta in terra, fino alla scelta delle grandi industrie e aziende che possono e devono muoversi in un’ottica sempre più ecologica.
A tal proposito, Bolzano conferma il proprio diritto di essere annoverata come una tra le città più green del mondo con l’ultima notizia giunta dall’analisi dei dati sull’andamento del mercato dell’auto italiano: quest’anno, a marzo, è stata immatricolata per la prima volta una vettura elettrica a fuel cell alimentata a idrogeno. Si tratta di Hyundai Nexo, che Hyundai Italia ha consegnato ad Autostrada del Brennero Spa, azienda italiana artefice di una delle autostrade più verdi d’Italia e che collegano la nostra soleggiata penisola al Nord Europa.
Al prezzo di listino di sessantanovemila euro, pioniera di una mobilità pulita, Nexo è un’auto dal design avanguardista e futuristico, ma soprattutto ecologico. Come mai?
Per quanto i conti siano detestabili e incomprensibili ai più, ecco un breve esempio: l’idrogeno ha un costo di circa dieci euro a chilo, ovvero dieci euro consentono di percorrere circa cento km, spendendo di conseguenza dieci centesimi a km; dieci centesimi a km! Un risparmio a dir poco straordinario.
Altro vantaggio? La possibilità di estrarre il gas da molteplici fonti, generalmente di facile reperimento, spesso rinnovabili e a ‘0 emissioni’.
Hyundai Nexo e la sua immatricolazione in Italia, rappresentano un piccolo passo verso un futuro più green del quale, speriamo, l’Italia continui a essere protagonista.
Sara P.