Salute a te umanità ferita
umanità uscita dalla pietra
e arrivata fin qui.
A te che sei capace
di prendere il dolore e trasformarlo
e martellarlo fino alla pietà scolpita
domare le sue punte
nel pentagramma di note
o fra le righe rotte del poema.
Animale piú strano, respiro tuo
scassato ora. Salute!
Tutta la terra è in attesa
di una promessa da te.
Dilla. Dilla. Dài la tua parola.
Mariangela Gualtieri