L’adolescenza è un periodo della vita che ogni generazione vive e affronta in maniera diversa. Adolescenza. Riflessioni politicamente scorrette è un libro scritto da Giuseppe Lorenzetti ed edito da EMI che ci introduce a questa dimensione, dando voce a chi la sta attraversando e mettendo i giovani e le loro esperienze su carta, per far comprendere a tutti questa misteriosa età.
Dopo la formazione in psicologia clinica, Lorenzetti si dedica all’insegnamento nelle scuole superiori e al lavoro di counselling (supporto e accompagnamento volto a favorire lo sviluppo di potenzialità e risorse nei momenti di crisi) con gli adolescenti.
Ed è proprio la sua esperienza a profondo contatto con i giovani che gli permette di scrivere un testo che non si ferma in superficie, ma tratta in modo approfondito le diverse tematiche legate a questa età:
dalla relazione con la famiglia, alle amicizie, fino ad arrivare al tema delle dipendenze.

“L’adolescenza è sempre, in qualche modo, una domanda di fiducia” scrive l’autore. I ragazzi vanno dunque prima di tutto ascoltati, per poterli comprendere. Dall’ascolto reciproco tra diverse generazioni possono nascere spunti e insegnamenti preziosi per tutti. Non solo i ragazzi imparano dagli adulti, ma anche gli adulti posso
apprendere dalle nuove generazioni.

Tra le pagine emergono inoltre i limiti e le contraddizioni di una società che spinge i giovani verso l’eccellenza, la performance e la competizione, senza considerare la persona stessa.
Il libro non vuole coinvolgere passivamente il lettore, ma lo vuole stimolare, è un libro in movimento. Non
basta semplicemente leggerlo ma ci si deve continuamente interrogare e mettere in gioco a partire dalle
sue parole.
“L’adolescenza è una fase di transizione in cui i giovani cercano di trovare il loro posto nel mondo.” – Jean
Piaget.
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Andrea Antoniazzi