Diminuire l’impatto ambientale delle nostre abitudini per avvicinarsi a uno stile di vita più sostenibile è un passo importante, che tutti possiamo compiere e che siamo chiamati a fare. Ma può capitare di fare fatica a districarsi tra informazioni, pubblicità, certificazioni biologiche, prodotti biodegradabili e compostabili, non capendo quale sia realmente la scelta più sostenibile da compiere. Dizionario Ecologista è una piccola guida di sostenibilità quotidiana, nata proprio con l’idea di raccontare come diminuire il nostro impatto ambientale possa essere davvero immediato e semplice, a partire dalle piccole cose.
Ne ho parlato con Giulia Bonato e Giada Biazzi, due delle fondatrici del progetto insieme a Jacopo Marzio.
Cos’è Dizionario Ecologista e come è nato?
«Dizionario Ecologista è un progetto di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali che nasce circa un anno fa da un’idea di Giada. Abbiamo utilizzato l’immagine del dizionario perché volevamo proprio offrire una guida, un punto di riferimento per chi vuole impegnarsi a rendere il proprio stile di vita più sostenibile. Suggeriamo azioni semplici e facilmente realizzabili per far capire che ognuno può fare la propria parte con poco. Le nostre pagine social sono il centro del progetto ma oltre all’attivismo digitale siamo presenti sul territorio: in particolare, nel mese di settembre abbiamo organizzato il nostro primo evento, Happy Green Sunday, a Besozzo (VA), dove abitiamo».
Raccontateci di più del vostro primo evento e delle vostre attività sul territorio
«L’obiettivo dell’evento era coinvolgere persone di tutte le età in una giornata a basso impatto ambientale, attraverso attività culturali e manuali. Abbiamo scelto di offrire un pranzo vegetariano, di invitare artigiani e produttori locali, di organizzare laboratori di riciclo. La collaborazione con artigiani e produttori è stata per noi molto arricchente: ci ha permesso di scoprire e di metterci in rete con molte realtà giovani e interessanti del nostro territorio. A livello cittadino siamo impegnati nelle attività del Tavolo per il Clima, per l’elaborazione di proposte ed azioni di contrasto al cambiamento climatico a livello locale. Il tavolo è promosso dal Comune di Besozzo e l’iniziativa si sta diffondendo molto nelle città della nostra zona».
Come vi immaginate di proseguire il progetto e quale messaggio volete lasciare ai lettori e alle lettrici del Polo Positivo?
«Siamo molto soddisfatti di questo primo anno di attività e di essere riusciti ad attirare più di trecento persone al nostro primo evento. Ci piacerebbe mantenerlo come appuntamento annuale, crescere a livello social e aprirci a nuove e interessanti collaborazioni.
Rimanere indifferenti ci rende complici: informiamoci e iniziamo a fare scelte sostenibili, partendo dalle azioni più semplici e quotidiane».
Silvia D’Ambrosio
© Credit immagini: Courtesy of Giulia Bonato