Special Angels Dance School: un progetto di inclusione sociale a ritmo di musica e a passo di danza

A Druento – in provincia di Torino – è stata inaugurata la Special Angels Dance School segnando l’inizio di un nuovo percorso per Virginia Di Carlo che è riuscita, con sua sorella Martina, a realizzare il suo sogno.

Una storia che racconta di come passione e caparbietà possano rendere l’impossibile possibile e di come determinazione e coraggio possano battere il realismo scientifico.

Virginia De Carlo, nata tetraplegica, non sarebbe dovuta sopravvivere oltre i 18 anni, ma grazie alla danza ha vinto l’impossibile.

Ora ha 27 anni, è laureata in Scienze Motorie e Sportive, maestra di danza, atleta paraolimpica e Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti sportivi e culturali.

Anche Martina non è da meno: è campionessa italiana di danze latine, medaglia d’argento nei Campionati Mondiali e anche insegnante di danza. Insieme, Virginia e Martina hanno partecipato a varie competizioni di danza paraolimpica, aggiudicandosi più volte il titolo di campionesse italiane.

«Ho iniziato a seguire i ragazzi con disabilità all’età di quattordici-quindici anni, quando mia sorella ha pensato di fare la maestra di ballo. Quando si parlava di danza le si illuminavano gli occhi e volevo che il suo sogno si realizzasse.

La danza è una disciplina artistica che unisce, ballando siamo tutti uguali, le persone ti guardano perché danzi e non perché hai qualcosa di diverso» racconta Martina.

1 Virginia e Martina

Il progetto Special Angels ha come motto #LIBERIDIVOLARE, ispirato a una frase di Jim Morrison cara a Virginia e Martina: ‘Ognuno di noi ha un paio d’ali, ma solo chi sogna impara a volare’. Le Di Carlo Sisters vogliono che tutti abbiano la possibilità che ha avuto Virginia e che siano #liberidivolare.

«Tanti ragazzi con disabilità purtroppo vengono tenuti chiusi in una campana di vetro per tanti motivi, uno tra questi è la difficoltà nel trovare luoghi adatti per poter svolgere attività sportive e di altro genere» afferma Virginia.

All’interno della scuola oltre a insegnare danza, i ragazzi vengono aiutati a svolgere varie attività per imparare ad avere una stima più alta di sé, a lavorare sulle proprie disabilità per migliorare in ogni campo.

Continua Virginia: «Questa scuola è nata per abbattere tutte le barriere create dalla società. Purtroppo però sono tanti gli ausili di cui avremmo bisogno. Da quando abbiamo aperto la scuola, grazie alle donazioni che riceviamo, diamo la possibilità anche a coloro che non possono permetterselo economicamente di fare lezione con noi».

2 Virginia nella Special Angels Dance School

La speranza delle Di Carlo Sisters è che la loro storia e il loro progetto vengano conosciuti in tutta Italia per dare la possibilità, ad altre persone disabili e non, la danza e il benessere che può dare. 

Il progetto Special Angels è cominciato a Druento con l’intento di diffondersi in altre scuole che vorrebbero includere queste persone ‘speciali’.

La danza è stata magica nei confronti di Virginia e lei non vuole tenere tutta la magia per sé.

Questa storia è una grande dimostrazione di resilienza, Virginia è stata capace di prendere in mano la sua vita senza farsi annientare dal dolore e senza alienare la propria identità, grazie anche al sostegno della sorella Martina. Non ci sono limiti, barriere, né confini che tengano quando si tratta di danzare.

Perché la danza è questo: unione, rispecchiamento, ricerca, scoperta, interazione, apertura, amore, leggerezza, liberazione e cura. È tutto ciò di cui possiamo riempirci per tornare a sentirci felici, uguali, innamorati e vivi.

Elisa Lacicerchia

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