Apeel: la nuova frontiera dell’imballaggio che non diventa rifiuto

Come forse ricorderete, in un articolo di qualche tempo fa, vi avevamo parlato di Apepak, una pellicola 100% biodegradabile e riutilizzabile, prodotta a partire da cotone e cera d’api biologici misti a resina di pino e olio di jojoba e perfetta per avvolgere gli alimenti.

La scienza e la ricerca sul tema del confezionamento alimentare non si sono mai fermate in quanto gli imballaggi, pur rendendo più lunga la vita utile dei cibi, sono una fonte di inquinamento, essendo composti da plastiche e metalli.

Oggi vi parliamo di una nuova tipologia di involucro: si tratta di un rivestimento spray realizzato da materie vegetali senza odore e senza sapore sviluppato nel 2012 dalla start-up Apeel Sciences.

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La tecnologia Apeel era stata creata in origine per i paesi in via di sviluppo, affinchè potessero conservare gli alimenti più a lungo.

L’anno scorso è però stato anche lanciato negli USA: testando questo spray sugli avocado si è potuto osservare come i vegetali mantenessero un perfetto stato di maturazione per ben sei giorni, al posto dei soliti due o tre, duplicandone dunque la shelf life.

Nel giugno del 2019, questo strumento è stato approvato anche dalla Commissione Europea: da fine 2019 quindi ha iniziato a comparire sugli scaffali di alcuni supermercati in Germania, Danimarca e Regno Unito.

Grazie a questo spray innovativo dunque, sembra essere stata trovata una valida alternativa agli imballaggi, in modo da sostenere al contempo la lotta allo spreco alimentare e il rispetto dell’ambiente, limitando la produzione di rifiuti.

Ci auguriamo che questo prodotto possa presto arrivare anche nelle corsie dei supermercati italiani.

Giulia Verrini

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