L’inquinamento che la plastica sta causando al pianeta e ai nostri mari è da qualche tempo discusso in sedi politiche. Nonostante ciò, la situazione è preoccupante: a livello mondiale ogni anno sono prodotti trecento milioni di tonnellate di materie plastiche, otto dei quali finiscono a inquinare gli oceani.
La società di oggi è abituata a utilizzare la plastica per uso quotidiano; dai piatti e bottigliette usa e getta, alle pellicole per coprire il cibo, a oggetti come i bastoncini per la pulizia delle orecchie fino ad arrivare alle microplastiche contenute in alcuni cosmetici. Una volta finite in mare, queste plastiche e microplastiche danneggiano non solo l’ecosistema e l’habitat degli animali, ma spesso vengono anche ingerite da questi ultimi. Plastiche che, ironia della sorte, si ritroveranno nei piatti delle persone che mangiano pesce.
La Commissione Europea nel 2018 ha adottato la ‘strategia europea per la plastica’, e anche l’Italia sta cominciando a prendere provvedimenti per ridurre o sostituire con altre soluzioni l’utilizzo della plastica. Ecco due tra gli esempi virtuosi in Italia.
L’Università di Genova aderisce alla campagna #PlasticFree del Ministero dell’Ambiente, seguendo la regola delle quattro R: Riduci, Riutilizza, Ricicla, Recupera. La regola prevede la riduzione e l’eliminazione della plastica monouso, la limitazione dei prodotti con eccessivo imballaggio di plastica, e l’inserimento di distributori di acqua agganciati alla rete idrica. Così facendo si invitano gli studenti e i membri del personale a dotarsi di tazze proprie e borracce per bevande calde e fredde.
A Milano il sindaco Sala ha dato il via a un’iniziativa che vuole stimolare questo cambiamento sin dalla giovane età – d’altronde è più facile insegnare una buona abitudine invece che rieducare per cambiarne una vecchia. L’iniziativa consiste nel regalare centomila borracce di alluminio agli studenti, tra medie ed elementari, una volta tornati dalle vacanze, per insegnare loro ad essere #PlasticFree.
E tu, hai la tua borraccia ? Sei pronto ad essere #PlasticFree?
Giovanni Manfredi