Wild Homes for Wildlife è un progetto lanciato da Ikea a Southcliff Park, un grande parco tra Londra e Broomley: il colosso svedese ha permesso a designer e artisti locali di trasformare parte dei propri prodotti e materiali di scarto in casette per api, uccellini, insetti e pipistrelli.
Oggi il parco risulta dunque costellato di queste piccole installazioni: alcune sono davvero singolari. Per esempio, l’artista Iain Talbot ha creato il Bug Bud, una struttura a forma di uovo blu composta da vecchie sedie Ikea, mentre Hattie Newman ha creato Honey I’m Home!, un colorato villaggio di api creato a partire da un tavolino.
L’idea si inserisce all’interno di una strategia aziendale più ampia orientata al riutilizzo, riciclaggio e alla sostenibilità.
Il brand ha infatti lanciato recentemente anche la campagna ‘Un mondo migliore inizia a casa’ che fa capo a diverse iniziative.
In primo luogo, all’interno dei punti vendita sarà introdotto un ‘green team’ che avrà il compito di spiegare l’economia circolare ai clienti e dare consigli per riutilizzare mobili usati in un modo ecosostenibile.
Inoltre, Ikea ha introdotto un nuovo servizio per cui è possibile restituire mobili usati in cambio di buoni acquisto: un portale online costruito ad hoc permetterà di ricevere una prima valutazione del proprio usato, offrendo anche veri e propri tutorial di supporto a chi invece volesse provare a ripararare o personalizzare i mobili.
In aggiunta, viene promossa la vendita di prodotti ottenuti con energia e scarti rinnovabili, ma anche pannelli fotovoltaici o un miscelatore per lavandini in grado di ridurre fino al 30% il consumo di energia e acqua calda.
Ma non è finita qui: l’azienda si impegna anche a sostituire tutti i veicoli per le consegne a domicilio in veicoli elettrici entro il 2025.
Auguriamoci che tante altre multinazionali seguano l’esempio e la svolta radicale di Ikea!
Valeria Molinari