Buona Giornata mondiale dell’Ambiente!
Dal 1972, il 5 giugno è stato scelto dalle Nazioni Unite come ricorrenza per ricordare l’importanza della Terra. L’obiettivo, oltre a sensibilizzare la popolazione sulla tutela della biodiversità e degli ecosistemi, è celebrare ed esaltare il nostro pianeta.
Ogni anno, viene scelto un tema specifico su cui verte la giornata: per il 2019 il filo conduttore è l’inquinamento atmosferico. Questa Giornata mondiale invita dunque i governi, l’industria, le comunità e le persone a unirsi per esplorare le energie rinnovabili, le tecnologie verdi e tutti i possibili strumenti volti a migliorare la qualità dell’aria nelle città e nelle regioni di tutto il mondo.
La Cina, nazione dove avverranno le principali celebrazioni sul tema, possiede non solo la metà dei veicoli elettrici del mondo, ma anche il 99% degli autobus elettrici circolanti sul nostro pianeta: ospitando questa Giornata mondiale quindi, il governo cinese potrà mostrare la sua innovazione e progresso verso un ambiente più pulito.
Per celebrare anche noi questa ricorrenza, vi raccontiamo quattro idee innovative e originali che hanno come obiettivo la tutela della qualità dell’aria che respiriamo.
La prima idea tutta italiana consiste in un tessuto speciale chiamato The Breath in grado di assorbire l’inquinamento: grazie a delle nanoparticelle riesce a catturare le molecole nocive e potrebbe addirittura contribuire, in futuro, a ridurre l’incidenza dei tumori.
La seconda invenzione è Airlite: si tratta di una vernice ecologica dalle proprietà stupefacenti inventata da un bolognese che è applicabile sia sugli interni sia sugli esterni ed è golosa di emissioni di C02.
Terza tecnologia, è il più grande ‘aspirapolvere a energia eolica’ del mondo denominato Smog – free tower: situato a Rotterdam, è costituito da una torre alta circa sette metri che aspira dall’aria le polveri sottili.
Infine, vi presentiamo Abes (Algae based emission system) un sistema inventato da un ragazzo texano di diciannove anni, che contribuisce a ridurre i gas nocivi prodotti dalle automobili (e potenzialmente da ogni altro tipo di motore!) grazie al processo di fotosintesi delle alghe che interviene durante la fase di combustione.
Troviamo stimoli in queste invenzioni, diffondiamole e informiamoci: il nostro ambiente ha bisogno di noi, il 5 giugno e tutti gli altri trecentosessantaquattro giorni!
Giulia Verrini