Aspettando la pulizia della spiaggia… vi presentiamo Cittadini Sostenibili

Cittadini Sostenibili è un gruppo informale nato nel 2017 a Genova: le attività del gruppo sono volte a sensibilizzare decisori politici, cittadini e altri enti per promuovere comportamenti e scelte sostenibili in termini ambientali, sociali ed etici. Il gruppo si riunisce una volta al mese al Centro Banchi o in locali plastic free del centro storico genovese. Nel 2018 hanno lanciato diverse campagne ambientali proponendo iniziative di facile realizzazione ma al contempo di grande impatto ecologico.

1) Perché partecipate a questo evento e cosa significa per voi?

«Cittadini Sostenibili co-organizza l’evento di pulizia delle spiagge di Vernazzola e Sturla del 12 maggio 2019 con l’obiettivo di coinvolgere la popolazione genovese nella cura del proprio territorio e di responsabilizzare i cittadini verso i luoghi della propria città. La scelta della spiaggia come luogo di pulizia vuole portare un chiaro messaggio di sensibilizzazione verso l’inquinamento da plastica in generale e in particolare in mare. Questo fenomeno oltre a essere causato da un eccessivo uso della plastica nella catena di produzione commerciale, in quanto materiale duttile e versatile, è anche causato dal cattivo smaltimento del cittadino stesso che disperde nell’ambiente i rifiuti che eventualmente finiscono in mare. Il problema forse più allarmante è che i pezzi di plastica più grandi non si decompongono ma si rompono in pezzi piccolissimi fino ad assumere natura di microplastica, che si rimette in circolo nella catena alimentare fino a tornare nel nostro piatto».

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2) Avete già fatto altri eventi di questo tipo? Se sì, quali? Se no, che tipo di eventi fate di solito?

«È la prima volta che organizziamo la pulizia di una spiaggia ma abbiamo partecipato attivamente a pulizie organizzate da altre associazioni. Abbiamo tuttavia chiesto al Comune di fornirci la procedura su come un cittadino possa organizzare pulizie in forma di volontariato di aree pubbliche, che abbiamo caricato sul nostro sito, alla voce ‘Che cosa puoi fare tu → Kit Attivismo’. Abbiamo organizzato vari eventi e materiali di divulgazione di sei progetti virtuosi presenti sul territorio locale (lotta allo spreco alimentare con Ricibo, recupero di cartucce esauste di stampanti con Cooperativa il Rastrello, Esosport, #targetplasticfree con Worldrise, scambio materiale per bambini 0-12 anni con TooRNA, bicchieri riutilizzabili con Amico Bicchiere). Abbiamo inoltre facilitato l’arrivo a Genova della proiezione del film Sogni Comuni, un viaggio alla scoperta dei comuni italiani che hanno adottato le migliori pratiche di gestione degli impatti ambientali, che è stato proiettato al cinema Cappuccini il mese scorso. Abbiamo anche co-organizzato l’evento ‘Più alberi meno mafie’, un concerto di raccolta fondi per piantare alberi in aziende agricole sottratte alle mafie, che ha riscosso grande successo».  

3) Quali obiettivi/progetti ambientali avete a breve-medio termine?

«Sicuramente il nostro primo obiettivo è diventare ufficialmente associazione, assumendo così una soggettività riconosciuta nella società civile. Tuttavia, nonostante la nostra associazione di fatto sia molto giovane, la nostra rete sul territorio genovese è già abbastanza radicata e stiamo lavorando a vari progetti e idee. Il nostro scopo principale rimane agire come polo e strumento divulgativo dei molti bei progetti a sfondo ambientale che già esistono sul territorio cittadino e che sono purtroppo poco conosciuti. Oltre a fungere come connessione tra varie entità, stiamo anche lavorando a progetti nostri. Per esempio, stiamo collaborando con Confcooperative Liguria per rendere la loro sede più sostenibile nella speranza che le altre sedi nazionali siano ispirate a rendere i loro uffici più sostenibili in futuro. Inoltre, abbiamo sul nostro sito una selezione di negozi genovesi dove è possibile acquistare prodotti a basso impatto ambientale, che è sempre in aggiornamento. Abbiamo tante idee su come migliorare la nostra città e rendere i cittadini più sensibili alle tematiche di sostenibilità ambientale, e tantissima energia per realizzare progetti sempre più ambiziosi!».

Ringraziamo molto la collaborazione di Sara M.

Sofia D.

© Credit immagini: link

 

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