Tutti noi, come cittadini europei, godiamo di vantaggi che diamo ormai per scontati: viviamo in pace (in un’Europa dove vi sono state guerre per gran parte dei duemila anni precedenti), siamo liberi di vivere e viaggiare in altri paesi senza passaporto, usiamo la stessa moneta. Tuttavia vi sono anche vantaggi meno ovvi che ogni giorno fanno davvero la differenza.
LAVORARE&STUDIARE: Il famoso ERASMUS non è che la ciliegina sulla torta di uno spazio formativo unico Europeo che permette ai giovani di lavorare, studiare e seguire corsi di formazione in qualunque paese dell’UE alle stesse condizioni dei cittadini locali. A sostegno dei giovani lavoratori tra i 18 e i 35 anni e delle imprese che assumono, la UE ha creato il sito Your first EURES job per trovare un impiego (posto di lavoro, tirocinio o apprendistato) in un altro paese.
SALUTE: Grazie alla nostra tessera sanitaria in caso di malattia/infortunio abbiamo diritto a ricevere assistenza sanitaria alle stesse condizioni dei cittadini del paese europeo ospitante.
CIBO: I cittadini dell’UE hanno accesso ad alimenti sicuri e opportunamente etichettati. Gli standard dell’UE in materia di sicurezza degli alimenti sono tra i più elevati al mondo: è la UE che ha ideato le certificazioni di origine degli alimenti (DOC, DOCG, IGP…). L’Unione ha istituito leggi che impongono controlli lungo l’intera filiera agroalimentare per garantire il buono stato di salute di piante e animali, la sicurezza degli alimenti e dei mangimi e la corretta etichettatura dei prodotti.
ETICHETTATURA PRODOTTI E QUALITÀ MINIMA: L’etichettatura dei prodotti non è prerogativa solo del comparto alimentare: l’UE ha anche ideato le etichettature ECO-LABEL (prodotti a basso impatto ambientale), l’etichetta energetica di elettrodomestici/tv/informatica e il marchio biologico UE. Le norme UE hanno inoltre imposto una garanzia minima di due anni per tutti i prodotti acquistati in UE. Inoltre, dal 2015 i consumatori sono più tutelati nei loro acquisti online: esiste infatti una legge che lascia quattordici giorni di tempo per decidere se restituire le merci acquistate a distanza; vieta oneri e costi occulti negli acquisti online e vieta l’inserimento, nei siti web, di caselle preselezionate che in passato traevano in inganno i clienti inducendoli ad acquisti inconsapevoli (vi ricordate la ‘nazionalità’ nelle assicurazioni Ryanair?).
VACANZE: L’UE ha infranto i monopoli nazionali e reso possibile la concorrenza nel settore dell’aviazione, riducendo così il costo dei biglietti aerei e rafforzando i diritti dei passeggeri. Inoltre, negli ultimi anni usare i nostri smartphone è diventato molto più economico. Le norme UE hanno notevolmente ridotto i costi (oltre il 90% dal 2007) fissando prezzi massimi per le telecomunicazioni e abolendo le tariffe di roaming dal giugno 2017. Nell’UE troverete acque di balneazione pulite anche grazie al sistema delle Bandiere Blu che premiano a livello UE le migliori località balneari.
Stefano B.