É una storia d’amore quella di Salgado con la natura, è un nostos, un ritorno. Una storia d’amore iniziata molti anni fa, quando un giovane economista, di ritorno da una missione di lavoro in Africa, decide di cambiare vita e diventare fotografo.
Sebatião Salgado, fotografo oramai conosciuto in tutto il mondo, è infatti famoso per i suoi scatti, feroci e potenti, in cui documenta storie di uomini, di posti lontani e di nature incontaminate e primitive. Le foto rappresentano il debito dell’uomo con la natura e il rispetto che ad essa dobbiamo. Urge chiedere scusa a questa natura, che abbiamo strapazzato e accoltellato. Lei ci ha messo al mondo e noi l’abbiamo dimenticata.
Per questo motivo, Salgado con la moglie Leila, ha deciso di fondare l’Instituto Terra: ha acquistato vent’anni fa, nel 1998, un piccolo appezzamento di terreno, la fattoria Bulcão, che era un tempo appartenuta alla sua famiglia, con l’obiettivo di riportare al suo splendore originale la foresta nella quale correva da bambino, ora ridotta a una sterile pianura.
Vent’anni dopo, con la riforestazione messa in atto dalla Fattoria Bulcão, ora divenuta riserva naturale protetta, l’Istituto è riuscito ad oggi a riportare in vita gran parte della Foresta Atlantica in Brasile, un albero alla volta, ricreando il 90% dell’habitat originale con un’estensione di più di 40’000 mq.
Scopri la storia dell’Istituto sul sito
E altre iniziative su youtube al seguente link
E per gli amanti del cinema non perdetevi il film diretto da Wim Wenders sulla vita di Sebastião Salgado Il sale della Terra.
Sara P.
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