Trashion è una parola macedonia tra trash e fashion, spazzatura e moda.
Se a primo impatto potrebbe sembrare un sinonimo di fast fashion – quella parte del settore moda volta alla produzione di grandi quantità di vestiti a basso costo e di pessima qualità – in realtà trashion ha tutt’altro significato: è una parola che designa la creazione di abiti, gioielli o calzature che utilizzano materiali riciclati o indumenti usati e ricondizionati.
E il trashion non è solo questione di materiali riciclati. È anche una questione di etica e morale, un’etica che combacia con l’estetica, mostrando come si può riportare in vita un prodotto già utilizzato, impiegando risorse limitate.
MIT Trashion Show e la consapevolezza dei nostri indumenti sull’impatto ambientale
MIT Trashion Show è una sfilata di moda annuale organizzata dal Committee on Sustainability della MIT’s Undergraduate Association, che celebra il fashion design creativo ma allo stesso tempo promuove la sostenibilità e la riduzione degli sprechi: sono gli stessi studenti, aspiranti designer, a creare vestiti da spazzatura e materiali riciclati come giornali, scatole o lattine di soda e cavi elettrici. Julia B. Chatterjee, Lead del MIT Trashion afferma:
«Quando pensiamo alla spazzatura spesso non pensiamo agli indumenti che indossiamo, ma quando non li vogliamo più indossare questi finiscono nelle discariche, proprio come i rifiuti che gettiamo via ogni giorno[…] il nostro ciclo di tendenza si muove in maniera estremamente rapida per far acquistare e smaltire a un ritmo rapido, portando molti danni all’ambiente a causa dei rifiuti tossici prodotti dai nostri indumenti»
Lagos e Green Fingers Wildlife Conservation Initiative
Lagos, in Nigeria, è la città più grande dell’Africa, quarta al mondo per popolazione con oltre 21 milioni di abitanti, è anche tra le più inquinate.
In uno dei tanti distretti di Lagos, un gruppo di adolescenti ha attraversato una massa galleggiante di bottiglie di plastica, contenitori per alimenti e borse di plastica che hanno bloccato un corso d’acqua. Il loro scopo è stato quello di favorire lo scorrimento dell’acqua intorno al corso costruito per prevenire le inondazioni nel quartiere Sangotedo.
Lagos è una città piena di rifiuti, eppure qualcuno è riuscito a trarre da essi beneficio: per sensibilizzare e far fronte al problema dello smaltimento dell’immondizia, l’associazione senza scopo di lucro Green Fingers Wildlife Conservation Initiative ogni anno organizza il Trashion Show, una sfilata provocatoria che per sensibilizzare sul tema dell’inquinamento della plastica crea vestiti con rifiuti raccolti per le vie della città. Chinedu Mogbo, fondatore dell’organizzazione ha specificato che «piuttosto che riportare tutto nella discarica abbiamo deciso di sistemare le cose e iniziare il Trashion Show»
Esohe Ozigbo, attivista del cambiamento climatico e trashion designer, dice a proposito delle sue sfilate:
«Il trashion show significa molto per me, lo faccio da anni ed è come un modo per mostrare a tutti quello che possiamo fare […] Siamo adolescenti, ma cerchiamo di portare un cambiamento nel mondo»
Marta Federico
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