Io sono rabbia, vento, amore, odio, fuoco e passione che inonda l’anima, la investe impetuosa, tramortisce, distrugge, finché non rimangono solo cenere e fumo devastato dal mio passaggio. Io sono un attimo, ma valgo quel secondo, e sono per sempre. Sono dolore stupendo che quando ti abbandona porta via con sé un pezzo di te, come se ad un tratto ti mancassero un braccio o una gamba, e ti marchio a vita. Ma io ti lascio una parte del mio essere, una piccola traccia indelebile nello spirito. Io valgo tutto ciò che provoco, perché la mia emozione è infinita, maestosa e struggente, ti fa sentire vivo come non mai e ti costringe a implorarne ancora, perché non puoi più farne a meno una volta che l’hai sentita. Ti entra nella pelle e scorre come fuoco di stelle nelle vene, ti chiedi se sopravvivrai alla sua potenza o verrai sopraffatto e ucciso, perché la mia emozione non ha eguali, arriva e passa in un soffio di dolore e di rabbia, rimane solo la sua ombra mentre tu, stordito, non sai più se il muro tra sogno e realtà sia ancora integro o se sia caduto a pezzi quando ti ho attraversato. Ma ne varrà sempre la pena, perché quel secondo è prezioso e immenso, brucia lo sguardo come inferno sulla pelle, È cataclisma, frattura del cuore troppo debole per sopportarlo. Ti senti esplodere e piangi lacrime di sangue e dolore puro, ma serve come l’aria, è tuo respiro, riesci a sentirlo ancora? Io non sono dolcezza, non un delicato abbraccio, sono vera potenza e distruzione, non sono mai abbastanza, il dolore si mescola a quello squisito piacere che dà l’ebbrezza della felicità assoluta e puoi solo essere senza cadere. Io taglio tutti gli appigli, ti avvolgo, stringo, ingoio ogni tua stilla di forza e ti porto ad un passo dalla follia, ti attacco sull’oblio dell’infinito e poi ti riporto indietro svuotato e a pezzi. Potrai dire di avermi sentita, ma non esistono vere parole per tutto questo, solo sospiri e terrore al mio ricordo, fuoco caldo nel petto perché accendo l’anima, do un senso all’essere e ti faccio il regalo più prezioso: il vero vivere oltre ogni limite la passione dell’emozione.
Elena Rossi
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