Giornata nazionale dell’informazione costruttiva 2021

Noi del Polo Positivo aderiamo al progetto lanciato dal movimento Mezzopieno per celebrare la Giornata nazionale dell’informazione costruttiva 2021 che coinvolge i giornalisti di tutta Italia, le redazioni e i media nazionali nella pubblicazione di notizie, approfondimenti, reportage e storie costruttive, cioè capaci di liberare la stampa da sensazionalismi, polemiche, fake news e promuovere fiducia nel mondo e negli esseri umani. 

Ballare insieme il ‘lento’ era un segnale di interesse, promettente ma non compromettente.

Cosa è cambiato?

Il ‘lento’, un percorso che ha bisogno di discrezione, perché si mantenga la possibilità di ripensarci, fermarsi, tornare indietro.

Oggi invece bisogna fare in fretta.

Il sistema e le informazioni diventano binarie. Sì / No, piace / non piace, vero / falso, bene / male.

Un dialogo meno scarno lo vorremmo anche ma non sembra esserci alternativa.

L’immagine ammazza il discorso.

Si perde il senso dell’attesa, il sapore della progressione e del compimento.

Scompare il congiuntivo, il modo della possibilità e dell’impossibilità. Del progetto.

A noi questo non sta bene.

Non sta bene affatto.

Con le nostre notizie positive, raccontiamo per ispirare. Per contribuire a creare un altro sistema, in cui vivere meglio e sopportare le turbolenze – inevitabili – di ogni vita.

Trasmettere la consapevolezza dell’andirivieni tra i due mondi – online e offline – senza perdersi e continuare a sognare. 

Senza filtri. Consapevoli ma costruttivi. Proviamo a passare dalla dispersione al raccoglimento, dalla sensazione alla riflessione, dal virtuosismo all’arte, dall’esagerazione alla misura!

Per non rimanere alla mercé di chi in tasca sembra avere le chiavi – politiche, scientifiche, religiose – della nostra quotidianità.

Siamo guardiani di simboli che torneranno di moda, come il ‘lento’.

Stefano Cavassa

Parto proprio dalla parola ‘costruire’. L’informazione costruttiva crea, dona speranza e coraggio, non distrugge e non provoca preoccupazioni.

L’informazione costruttiva è consapevolezza, non è solo volare tra le nuvole dell’immaginazione. È presentare ciò che nel mondo è positivo e ha bisogno di essere diffuso, non come forza contrastante, ma come presenza importante, che spesso viene nascosta dalla negatività. L’informazione costruttiva non pretende di distruggere la negatività, ma costruisce ponti, sentieri, fasci di luce, per far emergere cosa c’è di buono nella realtà, che può essere integrato con ciò che va male. 

L’informazione costruttiva crea relazioni, reti, tra tutte le età e le culture, tra la diversità, valorizzandola, dando voce alle realtà più semplici, che svelano grandi insegnamenti di vita. L’informazione costruttiva tenta di dare un senso a quello che succede nel mondo, mostrando anche i lati positivi, e non solo quello che va male.

L’informazione costruttiva per me è Il Polo Positivo, con i suoi 40 ragazzi, che si riuniscono per diffondere nella società sorrisi e riflessioni anziché preoccupazioni. Non sono ragazzi annoiati in Dad che vogliono guadagnare qualche credito, ma persone che regalano ore del proprio tempo a riflettere, cercare, diffondere e costruire positività, ognuno col proprio originale contributo. 

Dal Polo Positivo e tutte le realtà che fanno informazione costruttiva io imparo ogni giorno, cresco, sia come persona che come professionista, costruendo le mie idee sul mondo e sulla vita. Mi innamoro sempre più dell’essere umano, che con le sue mani è capace di distruggere, ma anche di creare cose meravigliose. 

L’informazione costruttiva trova spazio ovunque, superando i confini del distanziamento sociale. 

L’informazione costruttiva siamo noi, che con un pizzico di follia, chiudendo gli occhi, possiamo cambiare il mondo. 

Anna Vaccari

La psicologia e le neuroscienze hanno dimostrato che noi esseri umani ci sviluppiamo grazie agli esempi che il nostro contesto ci fornisce e alle relazioni che viviamo.

Noi apprendiamo dagli esempi che ci vengono forniti. 

Noi de Il Polo Positivo scopriamo ogni giorno storie di persone che hanno creduto in un’idea, anche bizzarra, e da quella hanno creato un business. Persone che dopo un incidente invece di arrendersi si sono rialzate e ne sono usciti più forti di prima. Storie di individui che costruiscono invece che distruggere. Questi per noi sono esempi da raccontare, non perché altre storie meno felici non debbano essere raccontate ma perché se è vero che noi apprendiamo anche dagli esempi, bisogna dare spazio e importanza a queste storie perché da queste si possa prendere ispirazione.

Noi siamo esseri relazionali. Relazioni, intese, tra uomini ma anche, nel nostro caso specifico, tra associazioni. Costruire relazioni con soggetti che hanno a cuore lo sviluppo del potenziale umano è per noi la base di una nuova socialità che ci ispira, creando un circolo virtuoso che a sua volta, possa essere di esempio per qualcun altro.


Ecco cosa è per noi un’informazione costruttiva, un’informazione che fornisca esempi che ispirino e che abbia creato nuove relazioni.   

Tommaso Manfredi