Gusto

Sapori di fuori.

Aromi lontani, c’è sempre un oriente più distante in fondo la mente.

Ricordi fragranti si sbriciolano tra muri sporchi di fuliggine banale.

La voglia di conoscere il senso di altre idee guida la curiosità oltre i confini.

È vicino chi mangia insieme, tavola imbandita di popoli distanti,

si scoprono amici.

Ci si ritrova a conoscersi:

esplode in un boccone da dove si viene,

origine del passato, assaggio di dove si andrà.

Essenza vera, la apprezza il gusto.

Siamo ciò che mangiamo, banalizzano gli altri,

mentre i digiuni di relazioni masticano pasti stantii su banconi sempre vuoti.

Francesco Imperiale

© Credit immagini: Courtesy Antonio Fumo


IL SENSO DEL SENSO – IL PROGETTO 

Che senso hanno i sensi quando non si possono esprimere?

Vedere in una stanza buia, ascoltare se non ci sono suoni (senza voler arrivare a scomodare i filosofi e l’antico quesito del se un albero che cade in una foresta dove nessuno lo ode fa comunque rumore).

Che senso ha il sentirsi comunità quando si è soli? Il senso di libertà quando si è costretti?

Che senso hanno i sensi quando sono mortificati in una quarantena in cui si perde il senso di tutto.

È questa la riflessione alla base della ricerca in cui è lo stesso senso che medita, guardandosi dall’esterno, su sé stesso, su ciò che è stato, su ciò che avrebbe dovuto essere, su ciò che sarà, forse, poi…

Si uniscono, così, in un modesto tentativo di diario non tradizionale, le passioni di due amici “artisti a tempo perso”, perlomeno quando la mancanza di tempo si ostentava con fierezza, ma era prima che una pandemia ricordasse la fugacità del tutto.

Una vita fa.

Un percorso in cui, chiusi nelle rispettive case, Francesco e Antonio riscoprono passioni non sempre coltivate, utili a “dare un senso” alla quarantena.

Il primo ritrova la compagnia della penna, vecchia amante invadente da cui, stavolta, non si può fuggire.

Il secondo riscopre scatti dimenticati che meritano più attenzione da parte dei suoi pennelli.

Sensi, tradizionali e non, si mischiano in un filo conduttore, più o meno logico, che attraverso le evoluzioni degli stati d’animo, cerca di dare un messaggio di speranza per il mondo che verrà.

Ogni opera si compone di fotografia e testo che verranno stampati insieme e non sono vendibili separatamente. Tutte le opere sono in vendita in edizione limitata: si può procedere all’ordine attraverso la pagina PREORDINA o richiedendo di essere contattati attraverso la pagina CONTATTI. Parte del ricavato raccolto nel periodo fra marzo e dicembre 2020 sarà devoluto alla Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC) che ha avviato una rete di sostegno, rivolta in particolare operatori sanitari, per fronteggiare l’emergenza di natura psicologica connessa alla diffusione del COVID-19. Le eventuali spedizioni verranno effettuate nei tempi necessari, in considerazione delle limitazioni attualmente vigenti.