Dal 15 al 17 maggio si è tenuto Officine Italia, un ideathon virtuale per rilanciare i settori più colpiti dalla pandemia. Questa iniziativa ha attirato la nostra attenzione perché si propone di gettare le basi per un futuro migliore per l’Italia; tra le macerie della crisi dovuta alla pandemia, viene piantato un seme di speranza.
I giovani sono i protagonisti di questa sfida: gli organizzatori sono 50 studenti e professionisti sparsi per l’Italia e per il mondo. Durante le dirette raccontano di sognare che il loro Paese non sia più un luogo da cui i cervelli fuggono ma, anzi, un polo di attrazione per i talenti internazionali. Giovani anche i partecipanti: i 1400 iscritti sono stati divisi in gruppi – alcuni si sono presentati con un gruppo già composto – e si sono messi all’opera. Il loro obiettivo era trovare un’idea di business, policy o ddl interessante ma non solo: un’iniziativa ecologicamente sostenibile, con un valore etico e che possa contribuire a risollevare un settore.
Le tematiche principali scelte sono Bellezza, Talento e Network. Rilanciare la bellezza significa trovare nuove opportunità per l’arte e la cultura, con un focus che spazia dai musei alle eccellenze culinarie. Promuovere il talento significa creare nuove possibilità per esprimere le proprie competenze e affacciarsi al mondo del lavoro. Rafforzare il network si traduce nel creare nuove modalità di incontro e scambio commerciale digitale.
I 3 progetti vincitori di Officine Italia sono stati selezionati da una giuria di esperti nei settori d’interesse, figure istituzionali e imprese. Per l’area Talento è stato selezionato Talent University Orientation: una piattaforma per orientare alla scelta dell’università e abbattere le barriere sociali ed economiche che limitano l’accesso agli studi accademici. Per l’area Bellezza è stato premiato il progetto dell’e-commerce Agroasta in cui i piccoli-medi produttori agro-alimentari potranno allocare il surplus di produzione ed evitare sprechi. Per l’area Network ha vinto il progetto Campo Digitale che si propone di digitalizzare il commercio alimentare e rilanciare i piccoli produttori agricoli. Anche gli altri progetti presentati avranno tutti accesso al White Paper che il team di Officine Italia sta predisponendo per raccogliere fondi e realizzare i progetti.
Anna Do Amaral