Barbie è la bambola Mattel diventata punto di riferimento di generazioni fin dalla sua creazione, avvenuta nel 1959. Anno dopo anno, è diventata un simbolo riconoscibile in ogni parte del mondo e oggi le viene conferita una veste nuova.
Da un’intervista condotta da Mattel è emerso che l’86% delle mamme, su un campione di 8.000 persone, è preoccupato per il tipo di modello di donna a cui sono esposte le proprie figlie: i social media mostrano quotidianamente alle bambine profili femminili di qualsiasi genere ed è importante che le donne di domani possano trovare ispirazione da coloro che hanno dato un contributo nella storia dell’umanità.
Per questo motivo Mattel ha deciso di celebrare con una nuova collezione di Barbie le donne vere, che si sono distinte nel mondo dell’arte, dello sport, delle scienze o della cucina: i profili rappresentati sono 17, provenienti da epoche e luoghi del mondo differenti e definiti Inspiring Women. A ogni bambola è associato un passaporto di informazioni che spiegano il modo in cui la donna rappresentata abbia fornito il proprio contributo alla società. Si passa da Amelia Earhart, la prima donna a volare attraverso l’Oceano Atlantico a Frida Kahlo, acclamata artista e attivista messicana.
«Come marchio che ispira il potenziale illimitato nelle ragazze, Barbie onorerà la sua più ampia linea di modelli per la Giornata internazionale della donna perché sappiamo che non puoi essere ciò che non puoi vedere» ha detto Lisa McKnight, direttore generale. «Le ragazze sono sempre state in grado di interpretare ruoli e carriere differenti con Barbie e siamo entusiasti di far luce su modelli di vita reali per ricordare loro che possono essere qualsiasi cosa».
Barbie ha lanciato un richiamo all’azione globale chiedendo ai fan di taggare e condividere i modelli femminili che li ispirano, utilizzando l’hashtag #MoreRoleModels sui social media: un piccolo gesto che può dare un contributo positivo alle giovani donne di domani.
Giulia Verrini