Il tanto atteso ritorno di braccia all’agricoltura ha finalmente modo di verificarsi grazie a WWOOF – World Wide Organisation on Organic Farm, movimento internazionale che mette in relazione persone desiderose di sperimentare nuovi stili di vita e piccole aziende agricole nel mondo. Gli scopi principali sono quelli di promuovere i principi del vivere sostenibile, in armonia con la natura, mediante la condivisione della quotidianità in campagna e di condividere nozioni di agricoltura biologica e del vivere sano.
Diventare soci di WWOOF significa innanzitutto credere nelle relazioni basate sullo scambio e il rispetto reciproco, rendendosi disponibili a fare fatica per una comunità e impegnandosi nella divulgazione di saperi e valori circa la sostenibilità.
Il movimento nasce in Inghilterra negli anni ’70 grazie alla creatività di Sue Coppard che ha dato il via ai primi soggiorni gratuiti in fattorie biologiche in cambio di aiuto nel lavoro agricolo. WWOOF Italia è attivo dal 1999, ma negli anni questa iniziativa è cresciuta al punto da diventare un network internazionale, presente in tutti i continenti, che unisce l’attività educativa relativa al vivere nel rispetto della natura al turismo sostenibile e a costo zero.
I viaggiatori, infatti, associandosi a WWOOF, entrano in contatto con numerose aziende ospitanti che, in cambio di qualche ora di lavoro al giorno, offrono loro vitto e alloggio, ma soprattutto un’incredibile opportunità di conoscere più da vicino la cultura del paese in cui ci si trova.
Il funzionamento degli scambi è molto flessibile poiché i periodi di permanenza presso l’azienda possono essere concordati direttamente con gli ospiti. È facile trovare il progetto più adatto alla propria disponibilità di tempo e ai propri interessi. Serve solo il coraggio di abbandonare per un po’ le comodità urbane.
Viola Marchi
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