Esosport nasce nel 2009, è un progetto senza scopo di lucro gestito da ESO, un’azienda specializzata nella gestione, nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti d’ufficio. Il progetto vuole trovare un’altra funzione alle scarpe da ginnastica ormai inutilizzabili. L’idea è nata da Nicolas Meletiou, direttore manageriale di ESO, durante una conversazione con Fulvio Massini, preparatore atletico, e con Marco Marchei, ex maratoneta.
Al momento Esosport sta conducendo due progetti: ‘Il giardino di Betty’ e ‘La pista di Pietro’.
Il giardino di Betty mira a costruire e riqualificare i parchi giochi per bambini, costruiti con una pavimentazione anti-trauma, ottenuta da un processo di riciclaggio di scarpe da ginnastica, camere d’aria delle biciclette, copertoni e palline da tennis. Si è realizzato il primo parco a Opera (MI) nel 2013, per poi costruire anche a Firenze, Genova e Roma. I giardini sono dedicati a Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie di Nicolas Meletiou, che seguì il progetto con dedizione, prima della sua scomparsa nel 2011.
Il progetto La pista di Pietro invece è dedicato invece all’atleta Pietro Mennea, campione olimpionico dei 200 metri piani a Mosca nel 1980 e detentore del primato mondiale per diciassette anni. Queste piste saranno in parte fatte anche con le scarpe di Pietro, donate dalla moglie, Manuela Olivieri. Come per i giardini di Betty, i materiali usati saranno copertoni, scarpe sportive e camere ad aria delle biciclette.
Se sei un corridore, un ciclista o semplicemente non sai cosa fare delle tue vecchie scarpe da ginnastica, lasciale ad un punto di raccolta Esosport, invece che buttarle nella spazzatura normale, o tenerle nello sgabuzzino a prendere polvere. Le tue scarpe potrebbero creare qualcosa di molto più bello. Come dice il motto di Esosport: ‘ricicla le tue scarpe. Ripavimenta la tua strada.’
Giovanni M.