Spesso le grandi idee possono nascere dagli elementi banali del nostro quotidiano. Pensate alle ripetizioni. Quasi tutti, da disperati ‘ripetenti’ o altrettanto disperati studenti a caccia di qualche spicciolo in più, ne siamo stati toccati nel corso della vita.
Prendiamo, per esempio, Salman Amin Khan: classe 1976, statunitense di origini indiane e bengalesi, due lauree all’MIT e un MBA ad Harvard. Nel 2004 inizia ad aiutare a distanza una cugina, Nadia, preparandole lezioni di matematica via Internet. Visto il crescente interesse tra amici e conoscenti, inizia a caricare dei tutorial su YouTube e poi, raggiunto un discreto successo, lascia il proprio lavoro nel 2009 per fondare Khan Academy, una vera e propria accademia virtuale.
La missione di questa organizzazione no-profit è di offrire un’istruzione gratuita per tutti, in qualunque luogo, quasi a formare delle classi a copertura mondiale. Torna in mente l’articolo ventisei della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali […].
Khan Academy va oltre: sul sito vengono caricati video-lezioni ed esercitazioni, articoli e altro materiale per studenti dalle elementari fino a livelli universitari. Dalle lezioni di algebra alla statistica, dalla storia alla fisica, dalla programmazione alla microeconomia. C’è pure una sezione per preparare test come il SAT o il GMAT, insomma ce n’è per tutti i gusti!
La versione più completa è in lingua inglese, ma esistono contenuti tradotti in una trentina di lingue (tra cui l’italiano). A oggi, il sito conta più di settanta milioni di iscritti. Le attività sono finanziate grazie a donazioni, tra gli altri la Fondazione Bill & Melinda Gates ha donato nel tempo più di nove milioni di dollari.
Salman è stato inserito nel 2012 nella lista delle cento persone più influenti del mondo. C’è chi ha chiamato l’iniziativa «il futuro dell’istruzione».
…Lo scopriremo solo vivendo!
Carolina S.
© Credit immagini: link + link+ link