13 dicembre, save the date! Non solo per fare gli auguri alle amiche di nome Lucia, ma per celebrare la Giornata Nazionale del Cieco, che verrà festeggiata il sabato 15 dicembre presso l’Istituto dei Ciechi di Milano, assieme all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
L’Istituto, nella sua sede di via Vivaio (Milano), oggi non è più solo un luogo atto all’istruzione e all’integrazione dei giovani non vedenti, ma ha assunto il ruolo di mediazione e incontro tra coloro che vedono e coloro che non vedono. In particolare, organizza quotidianamente dei percorsi per far avvicinare le persone alla realtà di una vita in mancanza della vista.
Un esempio è il Dialogo nel Buio, al quale molte scuole partecipano, ma che è aperto a tutti prenotandosi attraverso il sito, che fa vivere sulla propria pelle quanto possa essere sconcertante non poter fare affidamento al senso che forse usiamo di più.
Camminare nel buio totale con amici e sconosciuti, affidarsi a una guida non vedente o ipovedente significa provare a entrare in contatto con gli altri in un modo diverso, fa sì che si abbattano le barriere che la vista e il pregiudizio alzano.
Non si tratta di una simulazione di cecità, ma di un’esperienza in cui affidarsi ai sensi che tendiamo a sottovalutare nel quotidiano. Senza la luce, il mondo assume forme inaspettate, diverse, ma più reali: si può visitare una mostra, fruire di un quadro o gustare un gelato. Se questo non bastasse, perché non bere un buon Grignolino e mangiare un’ottima cena o assistere a uno spettacolo teatrale? All’Istituto è possibile fare anche questo e l’esperienza, per chi l’ha provata, è stata sensazionale!
Ecco che la Giornata Nazionale del Cieco diventa allora un’occasione per sensibilizzare verso una condizione che è più comune di quanto non si pensi, mettersi nei loro panni e anche per conoscere un luogo storico milanese.
Laura C.
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