Pensare oggi a una valorizzazione del patrimonio culturale e artistico racchiusa entro soli i confini di musei, chiese ed edifici storici, è limitante. Da sempre c’è un filo che unisce l’uomo al territorio ed è necessario operare lungo questa linea per giungere a una prassi di valorizzazione, che coinvolga anche le comunità e le persone già presenti nel territorio. Questa è la colonna portante del progetto MUDIF, il Museo Diffuso del Finale.
Nel dicembre del 2017, grazie ai finanziamenti della Fondazione compagnia di San Paolo di Torino, le più importanti istituzioni culturali del Finalese (Finale Ligure, Savona) e dintorni, fra le quali il Comune e il Museo Archeologico, hanno potuto avviare questa iniziativa che, nel prossimo triennio, punterà a rendere ancora più fruibile e accessibile il patrimonio storico-artistico della zona, attraverso un intenso percorso di condivisione tra enti e la ricerca di modalità comunicative all’avanguardia.
Grazie a una visione lungimirante, infatti, una parte dei finanziamenti verrà destinata alla creazione di strumenti digitali come applicazioni, sito web e social, per una diffusa e mirata divulgazione del patrimonio del Finalese. Tutto ciò permetterà ai visitatori di poter entrare in qualche modo in contatto con i beni storici, archeologici e monumentali della zona ancora non totalmente, o del tutto, fruibili. Nonostante le difficoltà economiche legate a queste tematiche è stato fatto un passo da giganti da tutte le istituzioni che tengono a valorizzare al meglio il patrimonio locale, diffondendolo.
Diego D.
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