
Sono a Parigi, è maggio e fa caldo. Voglio approfittare del tanto atteso bel tempo per studiare all’aperto. La soluzione ha un nome: REcyclerie.
Sul sito si può leggere: un luogo di sperimentazione dedicato all’eco-responsabilità. Qui si mangia, si incontra, si condivide, si aggiusta…in modo intelligente e responsabile!
Questo caffè-ristorante dai mille volti si trova in una dimessa stazione dei treni a nord di Parigi e si sviluppa a lato dei suoi binari, in un susseguirsi di tavoli, panche, sdraio e amache.
La porta d’ingresso separa il caos cittadino da un luogo tranquillo dedicato alla sensibilizzazione ai valori di REduire, REutiliser e REcycler. Parole molto di moda ma non sempre applicate nella quotidianità, ma non qui.
Grazie alla collaborazione tra diverse organizzazioni e gruppi di giovani nasce un variegato team capace di seguire e far seguire tali valori 365 giorni l’anno. Come?
Un bar e un ristorante dove vengono serviti ogni giorno cibi freschi, sani e di stagione. Circa 1000 m2 dedicati alla natura divisi in un orto collettivo, un pollaio, quattro alveari, piante di tutti i tipi e pure un impianto acquaponico. Innumerevoli atelier e conferenze. Un’officina dove imparare a riparare i propri mobili grazie ai consigli di giovani del mestiere.
Alla REcyclerie c’è sempre un gran viavai. Si possono incontrare i vecchietti che giocano a carte, studenti alla ricerca di un tavolo al sole come me, turisti che si rilassano e pure qualche scolaresca.
Per quanto mi riguarda aspetto con ansia la fine degli esami per andarci la sera e bermi una birra durante uno degli eventi musicali.
Aloisia M.