È possibile utilizzare la lettura come strumento per ricominciare? Ad Amatrice sì. È stata inaugurata da pochissimo la biblioteca digitale, un progetto idealizzato e realizzato dagli studenti dell’università di Udine. Ora ci sono testi online per poter leggere su e-book forniti da Amazon ai terremotati di Amatrice.
Questa è una delle tante iniziative che sono state fatte. Non mancano altri tipi di supporto, come ad esempio l’inserimento di Amatrice nel World Monuments Fund, l’associazione americana che individua i luoghi di interesse culturali e sociali minacciati da catastrofi naturali, incuria e oblio.
Il progetto Da Zero invece è stato guidato dalla onlus milanese Riscatti, che ha ingaggiato alcuni adolescenti residenti di Amatrice in un fotoreportage post-sisma. I ragazzi sono entrati nella zona rossa e hanno scattato foto con l’obiettivo di utilizzare la fotografia per accettare il passaggio tra un prima e un dopo.
Tanti progetti, un unico obiettivo: ricominciare. Dare un sogno a chi ha perso tutto e ha bisogno di speranza, di ricostruzione e di distrazioni. Così la lettura è strumento per voltare letteralmente pagina. Amazon e gli studenti di Udine hanno inaugurato la biblioteca digitale, che si trova di fronte al Comune, ospitata all’interno di sei container. Inoltre, hanno aperto la piattaforma online dove ognuno può donare un e-book ai cittadini di Amatrice.
Lo scopo della biblioteca è l’aggregazione delle persone e la creazione di rapporti interpersonali, ma anche il sostegno della cultura locale, l’apprendimento della tecnologia Kindle e il conforto nella lettura.
Giulia S.