L’eclissi solare è un momento che dura solo pochi minuti ma per cui i fotografi si preparano anni. Si ripete in media una volta ogni due anni e sarà visibile l’8 aprile in Nordamerica. La luna copre quasi completamente il sole per pochi istanti e la corona solare si palesa all’occhio umano: la cosiddetta eclissi solare totale.
Ma cosa succede durante un’eclissi?
Pochi minuti prima dell’eclissi si crea uno schema di diffrazione sul terreno che ci sfuma attorno a migliaia di chilometri orari. La luce diviene dunque una serie di increspature che si muovono come le onde nel mare.
E poi l’anello di diamante. Poco prima che il sole venga coperto interamente dalla luna si riesce ad osservare la sua corona ad occhio nudo. Questo fenomeno ricorda un tramonto per i colori caldi che lo caratterizzano, ma la sua pluridirezionalità lo rende unico.

L’eclissi solare ha sempre avuto un forte significato spirituale in antichità. Si credeva che fosse un momento per celebrare la rinascita e il rinnovamento; la rinascita del sole da dietro la luna.
È un evento importante anche per gli animali. Una ricerca ha dimostrato che 75% delle specie analizzate reagiscono all’eclissi. Gli uccelli e gli insetti credono che sia notte e dunque si rifugiano nel loro nido. Invece, le giraffe e le scimmie si spaventano ed iniziano a correre in gruppo in fuga dal fenomeno ignoto. Altri animali si stupiscono ed emozionano come noi.

Che l’eclissi dell’8 aprile sia per noi un promemoria luminoso della nostra capacità di risorgere e di trasformare.
Iacopo Guiducci