Nel mondo di oggi esiste un’app davvero per qualsiasi cosa e alcune di queste sono essenziali a ciascuno di noi per fare scelte quotidiane più consapevoli.
Oggi vi parliamo di Junker, applicazione nata a Bologna dalla voglia di quattro informatici di dare il loro contributo per mantenere pulite le nostre città attraverso una corretta raccolta differenziata dei rifiuti.
Il sistema alla base consiste in un database di prodotti mappati: l’utente, una volta scaricata gratuitamente l’app, si geo-localizza e può procedere a scansionare i prodotti tramite la fotocamera del suo smartphone. Identificato il codice a barre, Junker spiegherà come effettuare il corretto smaltimento del rifiuto.
Si tratta dunque di un aiuto prezioso per evitare l’insorgere di dubbi dovuti dalla differenza di regole, colori dei bidoni e norme che spesso caratterizza comuni anche molto vicini tra loro.
Alla nascita dell’app, i prodotti riconosciuti erano fra i 10 e i 20 mila, poi, grazie all’aiuto degli utilizzatori stessi che hanno segnalato via via sempre più codici, la rete si è espansa: una delle funzioni più importanti di Junker è quindi rendere attivi gli utenti, che in Italia sono già un milione.
Scaricando la app si potranno anche segnalare rifiuti abbandonati e discariche abusive inviando foto geo-localizzate che arriveranno al gestore della raccolta che potrà così provvedere alla bonifica.
Si tratta quindi di un esempio di partecipazione attiva dell’utente, che diventa sia fruitore dell’applicazione che veicolo di arricchimento di dati.
L’obiettivo comune di pulizia dell’ambiente e delle nostre città rende il tutto più divertente e stimolante: cosa aspettiamo a scaricarla anche noi?
Giulia Verrini