Tre visi amichevoli, tre giovani ragazzi under trenta e soprattutto tre amici che hanno avuto un’idea brillante.
Oggi vogliamo celebrare il successo italiano nel mondo: non grazie alla solita pizza o piatto di pasta (sempre squisiti ovviamente), ma grazie ad un prodotto che negli ultimi tempi sta spopolando e acquisendo sempre più appassionati, cioè l’avocado.
Francesco, Alessandro ed Alberto vengono dalla Toscana, lauree economiche alle spalle e tanta voglia di fare.
Prima di iniziare questo percorso originale all’insegna di avo-toast e guacamole, i tre giovani avevano già lavorato all’estero, chi in una società di e-commerce in Messico, chi come startupper a Seattle.
Ed è proprio durante le pause pranzo dei rispettivi business che gli balena l’idea di creare un’occasione di break sana e gustosa.
Da lì la nascita del concetto di “bar avocado”.
La prima apertura è a New York, ma i ragazzi pensano già in grande: non vogliono limitarsi ad un unico punto vendita, ma alla creazione di una catena internazionale di locali fondati sul marketing e sul brand.
Le materie prime sono di origine biologica e coltivate in modo sostenibile: gli avocadi provengono da un consorzio di agricoltori messicani tutelati.
La risposta mediatica è stata grandissima: da un articolo dedicato sul New York Times, ad una pagina Instagram i cui follower aumentano giornalmente e ad apparizioni in show televisivi.
Aspettando che l’Avocaderia approdi in Italia con i suoi gustosi piatti, esaltiamo queste storie di imprenditoria e successo, che trasmettano, soprattutto a noi giovani, la speranza di riuscire a realizzare i nostri sogni!
Giulia
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