WikiMafia, la Libera Enciclopedia sulle Mafie, nasce nel 2013 da un’idea di Pierpaolo Farina, che cercava uno strumento per diffondere la conoscenza del fenomeno mafioso in Italia – il riferimento a Wikipedia è evidente. Andò online il 21 marzo 2013: un buon inizio di Primavera, la stagione della rinascita.
Il pensiero alla base del progetto è quello di demolire gli stereotipi, che trovano terreno fertile nella memoria storica e collettiva popolare: non basta l’azione della magistratura, serve un’organizzazione scientifica del sapere, che diventi il vero argine. Nella oramai grande, fiorente e assordante confusione del mondo che ci circonda – scrive Farina nella loro presentazione – noi tendiamo a scegliere quello che la nostra cultura ha definito per noi e tendiamo a percepire quello che abbiamo scelto nella forma che la nostra cultura ha stereotipato per noi. Sentiamo parlare del mondo prima di vederlo.
Ecco allora un modo per guardare, prima di sentir dire.
Coerentemente con questi obiettivi, nasce Sport contro le mafie, un torneo sportivo itinerante per far conoscere la storia delle mafie nei territori in cui viene organizzato e destinare il ricavato alla riqualificazione di Casa Chiaravalle, il più grande bene confiscato alla criminalità organizzata in Lombardia, che è ora affidato al consorzio di imprese sociali Passepartout.
Domenica 18 giugno, dalle 9:30 alle 20:00, al centro sportivo PlayMore! in via della Moscova 26 a Milano, si terrà la prima tappa. Due gli sport presenti: calcetto a cinque e beach volley. Per partecipare è necessario inviare una mail a questo indirizzo (link: redazione@wikimafia.it) con oggetto ‘Sport contro le Mafie’ e indicare a quale dei due giochi s’intende partecipare, i nomi dei componenti della squadra e un recapito telefonico del referente della squadra. La quota individuale minima è di dieci euro. Tutte le ulteriori informazioni sono disponibili direttamente sul sito di WikiMafia.
Giacomo
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