Un uomo scivola sulla vita incalzato dalla fretta, che per lui non è una scelta ma una vera e propria patologia. Subisce tutto e non vive niente.
Fretta
Un uomo scivola sulla vita incalzato dalla fretta, che per lui non è una scelta ma una vera e propria patologia. Subisce tutto e non vive niente.
Un campo tendato, un fuoco e delle persone sedute in cerchio attorno ad esso. Non è l’inizio di film, ma di un’imprevista chiacchierata su Dio tra un insegnate kenyota, una donna Masai, un ragazzo italiano e una ragazza francese.
Sappiamo cos'è il sole solo grazie alla luna, e così il nostro polo positivo non può esistere senza quello negativo. La lotta con sé stessi può essere vinta solo con determinata gentilezza, altrimenti, usando la forza, le nostre paure passano solo per un attimo, per poi ritornare con più forza di prima a riprendersi il loro spazio.
Essere presenti agli altri e aiutare gli altri è bello e nobile. Ma qual è l’equilibro tra il nostro benessere e quello del mondo? Si possono aiutare gli altri senza aiutare un po’ anche sé stessi?
Il volto vero di qualcosa si scopre solo con la calma e la pazienza di viverlo. E un ragazzo che è riuscito per caso a sfuggire al giogo della fretta riesce a farne esperienza, scoprendo una cosa tanto semplice quanto fantastica: un botteghino nascosto nella Chinatown milanese che fa dei buonissimi ravioli.
Il volto vero di qualcosa si scopre solo con la calma e la pazienza di viverlo. E un ragazzo che è riuscito per caso a sfuggire al giogo della fretta riesce a farne esperienza, scoprendo una cosa tanto semplice quanto fantastica: un botteghino nascosto nella Chinatown milanese che fa dei buonissimi ravioli.