Si è dimenticato di Dio

Scelgono sempre lo stesso posto. Ogni sabato a pranzo si siedono allo stesso tavolo, sotto al bancone della Piola. I capelli, di tre grigi diversi, sembrano disegnati a matita. Si chiamano Gianni, Ernesto e Roberto. Appoggiano i tre bastoni a terra, dopo diversi tentativi di tenerli in equilibrio tra il pavimento e il muro del locale, dietro al tavolino.

Gianni si alza per andare in bagno e, quando torna, trova Ernesto e Roberto a discutere tra loro.

«Il Barbera è un’altra cosa.»

«Ti ho detto che voglio il Nebbiolo.»

«Un Dolcetto, allora», si intromette Gianni, sollevando il braccio verso la cameriera.

«Ma se hai smesso di bere da quando Rosa non c’è più.»

«E dov’è andata?», chiede Gianni, sedendosi di nuovo.

Ernesto e Roberto lo guardano con l’espressione di chi non ha ancora capito che l’amico ha iniziato a dimenticarsi di Dio.

La cameriera, abituata a vederli lì da anni, porta un calice a testa per Ernesto e Roberto, chiedendo: «Sapete già?»

«Due agnolotti al sugo d’arrosto e uno burro e salvia», risponde Ernesto per tutti e tre.

«Come fai a saperlo?», risponde Gianni.

«Ci conosciamo da quasi cent’anni.»

La cameriera annota sul suo blocchetto, mostrando le fossette sopra alle guance.

«Non volete dirmelo dov’è andata Rosa?»

Ernesto solleva il bicchiere di vino e fa un sorso, mentre Roberto sistema il tovagliolo sotto le posate.

«Non la vedo da molto, sapete?», continua lui, fissando il tavolo davanti a loro.

Ernesto si pulisce i baffi tinti di vino, mentre Roberto strappa il tovagliolo fino a trasformarlo in tanti coriandoli.

«Non mi ha salutato prima di andare via, ma cosa abbiamo ordinato?»

«Tu gli agnolotti burro e salvia», risponde Roberto, «mentre io ed Ernesto al sugo d’arrosto.»

«La Maria oggi dov’è?», continua Gianni.

«La Maria oggi ha il giorno libero, come ogni settimana, ma stasera torna a casa tua.»

Cambia poco chi glielo dice, una volta Roberto e un’altra Ernesto, ancora incapaci di credere che l’amico si sia dimenticato di Dio.

Gianni, Ernesto e Roberto si incontrano sempre nello stesso posto. Cosa succede quando certe cose cambiano senza cambiare mai?

Federica Mangano