La cura per sé stessi passa per un “Om”

Muovo il corpo seguendo la musica di sottofondo e la voce di Ilaria, la mia maestra di yoga, ogni martedì sera dalle 19 alle 20.30. Un’ora e mezza in cui mi concedo di fermarmi ad ascoltare il mio corpo che va a ritmo col mio respiro: un gran lusso in queste nostre vite frenetiche.

“Visualizzate il sole, sentite la sua luce calda e pensate all’energia positiva che entra dentro di voi quando inspirate e si diffonde in tutte le cellule del corpo durante l’espirazione”, così Ilaria ci conduce nella visualizzazione del sole, che è uno dei miei momenti preferiti della lezione.

Non è del tutto chiaro se lo yoga abbia effetti positivi sulla salute, ma esiste una letteratura scientifica che cerca di studiarne l’impatto terapeutico su chi lo esegue con regolarità.

In linea con queste ricerche, e pensando ai vantaggi positivi che questa pratica millenaria possa apportare ai giovani, a Settimo Torinese, presso lo spazio del Dega Urban Lab, è nato, a maggio di quest’anno, il progetto “Liberi di splendere”, che rientra nel programma più ampio “Giovani lungo i bordi”. Si rivolge ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che desiderano immergersi in questa storica pratica indiana come via di fuga da momenti di ansia, stress e malessere psicologico.

Non starai mica pensando che si passa un’ora e mezza con le gambe incrociate e gli occhi chiusi? Assolutamente no. Ti assicuro che si suda anche. Ebbene, la lezione di yoga si compone di diversi esercizi posturali per la fluidità del corpo, strategie di respirazione, e anche qualche passo di danza. A questo si aggiungono esercizi corporei di gruppo o di coppia che cercano di far uscire emozioni sia positive che negative di quel giorno.

Nella nostra quotidianità, sempre più spesso, ci viene richiesto di correre, di essere prestanti sul lavoro o a scuola e di dover spingere per migliorarci. Il martedì sera, quando pratico yoga, posso rallentare e concentrarmi sul dentro piuttosto che sul fuori. Provo una sensazione di leggerezza e sento che mi sto prendendo cura di me. 

Sara Salerno

 © Credit immagini: Courtesy of Sara Salerno

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