“Terra del Fuoco – Mediterranea” – o TdF – è un’associazione di promozione sociale nata nel 2005 a Lecce, che promuove i valori della cittadinanza attiva e la costruzione di una società equa e solidale.
La giovane associazione si presenta con queste parole: Con la testa tra le nuvole e i piedi nel fango. Si sogna in grande, ma si lavora con tutti i mezzi possibili per coltivare la versione migliore della società ideale.
TdF è, quindi, molto lontana dall’essere una realtà utopica, perché le sue attività si svolgono direttamente con cittadinə di Lecce.
Dal 2005 si occupa della promozione della memoria, coinvolgendo lə ragazzə universitarə nel viaggio con il Treno della Memoria, dall’Italia fino ad Auschwitz.
Dopo quasi vent’anni, erano stati in grado di riqualificare lo spazio occupato precedentemente da uno sportello antiracket, che era stato in realtà una truffa. Da quelle basi, l’associazione ha aperto “Civico 20” per coltivare i valori dell’antimafia con lə ragazzə, per parlare di giornalismo d’inchiesta, ma anche per offrire uno spazio di formazione e co-working.
Al momento sono attivi alcuni progetti, tra cui “Io speriamo che me la cavo”, un doposcuola “popolare”, ma anche “La Base”, uno sportello legale gratuito.
Tra le iniziative storiche di TdF c’è anche il Narin Camp, un campo estivo che accoglie giovani da tutta Italia in incontri con espertə, che affrontano tematiche di interesse generale. Nel 2022 era incentrato sull’antimafia e il giornalismo d’inchiesta; nel 2023 il focus era stato su lavoro e precariato, giustizia sociale e ambientale. Il nome scelto per il “campeggio sociale” fa riferimento al nome di battaglia di una giovane ragazza diciannovenne che ha combattuto in Rojava, regione autonoma curda della Siria, contro lo Stato Islamico. La giovane è il simbolo di una battaglia internazionale per la libertà, che può essere conseguita e coltivata nel momento in cui si acquisisce conoscenza e sguardo critico verso il presente, come si legge dalla lettera di Narin indirizzata alla madre.
Il lavoro quotidiano di TdF si può riassumere in una sola parola: prossimità. L’essere con le persone e tra le persone. Sulla vicinanza alle persone si basa l’ultima iniziativa annunciata sui loro canali social: la creazione di una Portineria di quartiere, sul modello del progetto francese Lulu dans ma rue, dove trovare un aiuto per piccoli lavori domestici, di bricolage e informazioni, e si può offrire tempo e conoscenza.
Francesca Cesari




Credit photo: Courtesy of Terra del Fuoco- Mediterranea