«Se arriva il dolore, arriva anche la felicità»
Nell’aprile del 2022, in molte scuole degli Stati Uniti è stata vietata la lettura di un vasto numero di libri, ricordiamo alcuni titoli come ‘Gender queer. A Memoir’ , ‘Flamer’ ‘Tricks’ ‘The Handmaid’s Tale: The Graphic Novel’ ‘Cranck’ ‘Sold’ ‘Push’ ‘A court of Mist and Fury’ ‘This book is gay’ ‘The bluest eye’ e ‘Milk and Honey’
Secondo le statistiche del PEN America, in Texas sono stati bannati fino a 500 libri nelle scuole, Missouri e Florida fino a 400 libri e nello Utah fino a 200; il 44% dei libri bannati affronta temi legati alla violenza e all’abuso fisico, 38% temi legati alla salute e al benessere degli studenti, 30% temi legati al razzismo, 27% trattano di comunità LGBTQ+, 24% esperienza sessuale e il 17% temi legati alle ragazze madri e all’aborto.
In difesa della propria raccolta di poesie ‘Milk and Honey’ la scrittrice canadese Rupi Kaur con un post su Instagram dell’aprile 2022, esprime tutto il suo dissenso per la vietata lettura delle sue poesie nelle scuole e nelle biblioteche.
«Negli ultimi mesi zone del Texas e dell’Oregon hanno vietato o tentato di vietare ‘Milk and Honey’ dalle scuole e dalle biblioteche. Il motivo? Perché esplora l’aggressione sessuale e la violenza subite da una giovane donna»
«Al sesso bisogna acconsentire in due / se una persona se ne sta lì senza far niente / perché non è pronta / o non se la sente / o semplicemente non vuole / ma l’altra fa sessocon il suo corpo, non è amore, è stupro»
«Vietare i libri significa mettere al bando la cultura e le esperienze di tutti»
Nel suo commento tiene presente come Milk and Honey sia stato un rifugio per donne e uomini vittime di violenza e adesso, quel rifugio, non è più un luogo sicuro.
«È molto importante notare che la maggior parte dei libri vietati tocca temi di identità, LGBTQ+, razza, genere, violenza sessuale, aborto e storia americana. Mi preoccupa profondamente che ci sia un gruppo di persone deciso a portare via la letteratura in cui gli studenti trovano rifugio. I genitori vogliono vietare determinati libri per proteggere i loro figli, ma bibliotecari e insegnanti affermano che gli studenti sono abbastanza grandi per essere consapevoli degli argomento trattati in questi libri. Molti in realtà cercano questi libri perché stanno vivendo loro stessi delle esperienze»
«Il fatto che tu veda bellezza qui / non implica / che ci sia bellezza in me / implica una bellezza talmente radicata in te / che non riesci a non vederla dappertutto»
Marta Federico
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